13 ottobre 2016
ore 17:41
di Daniele Berlusconi
tempo di lettura
3 minuti, 23 secondi
 Per tutti

Con l'arrivo del mese dell'autunno si apre uno dei periodi a più alto rischio alluvione in Italia. Le cronache del passato recente e remoto sono piene di eventi che hanno segnato in modo negativo e spesso tragico il nostro territorio tra settembre e ottobre.

Alluvione a Giampilieri nel messinese il 1° ottobre 2009 (fonte livesicilia.it)
Alluvione a Giampilieri nel messinese il 1° ottobre 2009 (fonte livesicilia.it)

Ma perché proprio in questo periodo dell'anno troviamo la maggior frequenza di alluvioni in Italia? Sicuramente tutto l'Autunno è un periodo piuttosto piovoso e a rischio per l'Italia, e l'aumento delle temperature degli ultimi decenni non ha fatto altro che aumentare l'energia a disposizione delle perturbazioni e dei fenomeni piovosi. Se l'inizio di Settembre è un mese ancora spesso estivo e con prevalenza di periodi anticiclonici e stabili e a Novembre le perturbazioni sono più organizzate ma in un contesto climatico decisamente più freddo, la seconda metà di Settembre e l'intero mese di Ottobre racchiudono in sé il giusto mix tra un mare ancora caldo, i primi affondi freddi di una certa rilevanza e fenomeni temporaleschi ancora diffusi ovunque. A tutto ciò ovviamente si aggiunte la complessa orografia del territorio italiano, la fragilità di alcune aree, l'urbanizzazione e l'incuria del territorio.

Autunni più caldi, una delle cause delle alluvioni in Italia
Autunni più caldi, una delle cause delle alluvioni in Italia

Ecco dunque spiegata la lunga lista di eventi alluvionali, spesso non estesi e limitati a territori ristretti. Negli ultimi anni infatti sono cresciute le cosiddette flash-flood, le alluvioni lampo, causate da ammassi temporaleschi che insistono per qualche ora sullo stessa zona.

L'auspicio è che, in futuro, una maggiore conoscenza degli eventi meteo, la prevenzione per i cittadini e il controllo e la cura del territorio possano evitare di allungare la numerosa lista di questi eventi, tra cui ricordiamo i principali.

SETTEMBRE

8 Settembre 2003: alluvione nella zona occidentale di Taranto e a Palagiano. Caduti oltre 200mm di pioggia a partire dalle 7 del mattino, con un'onda di piena giunta verso le 13. Due vittime, 98 famiglie sfollate, circa 30 milioni di euro di danni nel settore agricolo, ponti crollati e strade danneggiate.

9 Settembre 2000: Alluvione a Soverato, in Calabria. 13 vittime e un disperso, 440mm di pioggia, 150km di costa tra Reggio Calabria e Catanzaro devastati dalla furia del maltempo.

14 Settembre 2010: Alluvione in Emilia sul Piacentino. Le vittime sono 3, nella notte tra il 13 e il 14 settembre esondano il Nure e il Trebbia, prima sulle zone appenniniche, poi anche a valle una volta che i corsi dei fiumi sono giunti sulla pianura.

23 Settembre 2003: Alluvione di Carrara. Sul bacino del Carrione si accumulano in un paio d'ore più di 200mm di pioggia che provocano un'improvvisa ondata di pena del fiume con allagamenti anche nel centro storico di Carrara e la frazione Avenza. In questa circostanza il maltempo fa due vittime.

OTTOBRE

1 Ottobre 2009: alluvione nel messinese per violenti temporali; numerose frane e smottamenti; 36 vittime

4 Ottobre 2010: alluvione tra genovese e savonese, colpite in particolare Sestri Ponente, Varazze, Cogoleto; fino a 300-400mm di pioggia in poche ore, 1 vittima5 Ottobre 2010: alluvione a Prato e provincia per nubifragio, 3 vittime 7-8 Ottobre 1977: ancora alluvione su Piemonte e Valle d'Aosta per violenti rovesci; 15 vittime7-8 Ottobre 1970: alluvione a Genova per esondazione dei torrenti Bisagno, Leira, Chiaravagna, Cantarena; picchi pluviometrici di 900mm in 24 ore. Si contarono ben 44 vittime.

13-16 Ottobre 2000: alluvione in Piemonte per piogge copiose e persistenti; coinvolte anche Valle d'Aosta e Lombardia, dove esondarono il Po e diversi affluenti. Si contarono 23 vittime e 40.000 sfollati.

14 Ottobre 2014: alluvione in maremma grossetana ed Orbetello, 2 vittime

22 Ottobre 2008: alluvione nel cagliaritano, colpita in particolare Capoterra per violenti nubifragi, 5 vittime

25 Ottobre 2011: alluvione nello Spezzino e in Lunigiana; oltre 500mm di pioggia in meno di 6 ore; esondazione di numerosi fiumi tra cui Vara, Magra e Taro; 12 vittime

Tornando ancora più indietro nel tempo ritroviamo alluvioni gravissime come quella di

Salerno il 25-26 Ottobre 1954

che costò la vita a 318 persone e ancora quella di

Reggio Calabria il 21 Ottobre 1953

che causò 51 vittime.


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati