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16 settembre 2014
ore 17:33
di Carlo Migliore
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 Per tutti

L'azione fresca ed instabile presente soprattutto in quota associata all'area di bassa pressione sui Balcani, fa ancora sentire i suoi effetti sull'Italia. 

Dopo una mattinata che ha visto qualche primo acquazzone al nordovest, sulle regioni centrali e sulla Sicilia, nel pomeriggio il riscaldamento diurno ha costituito un ulteriore incentivo per le nubi a svilupparsi. Pilotati da correnti in quota provenienti dai quadranti nord occidentali una serie di cumulonembi hanno così attraversato la penisola sui settori interni portando dei brevi rovesci anche temporaleschi su diverse regioni, sfociati alla fine dello stivale anche sul Golfo di Taranto e l'area ionica

Gli accumuli più significativi della giornata si sono registrati in mattinata su Biellese ed Alessandrino con punte di 25mm, e nel pomeriggio sul Potentino con punte di 37mm, accumuli moderati anche nel Senese, nel Teramano e nel Viterbese con punte di 28mm, 17mm nel Materano. Su litorali, entroterra costiero e dal pomeriggio anche in pianura al nord le condizioni del tempo sono risultate buone o discrete. 

Sotto il profilo termico la progressiva rimonta dell'anticiclone sub tropicale africano sul mediterraneo centrale ha cominciato ad investire le Isole con correnti piuttosto calde. Le massime sulla Sardegna hanno raggiunto i 33° nel Medio Campidano mentre in Sicilia i 32° nel Catanese, persino i 35° su Pantelleria. Temperature massime sotto ai 30° invece sui settori peninsulari, sfiorati i 30° nei dintorni di Roma e Firenze. 29 a Caserta 28 a Reggio Calabria. I capoluoghi più freschi Torino con 22° e Piacenza con 23°



Piogge al Nordovest e localmente su Alpi, Appennino e Sicilia

Nel corso delle ultime ore l'azione congiunta di una circolazione di bassa pressione sui Balcani settentrionali, e una al largo delle coste portoghesi, ha permesso l'ingresso sulla nostra penisola di umide correnti atlantiche che oltre a portare nubi irregolari ha dato vita a locali piogge e rovesci.

immagine satellite
immagine satellite

In particolar modo i fenomeni hanno interessato dalla serata e poi ancora nella notte il Piemonte, dapprima lungo la fascia alpina e pedemontana e successivamente su pianure prospicienti e settori orientali, risultando localmente anche di forte intensità tra cuneese, torinese, alessandrino e vercellese. Le piogge hanno nel contempo raggiunto anche la Lombardia sudoccidentale e l'Emilia mentre isolati fenomeni hanno bagnato qua e là anche su Alpi, Prealpi centro orientali ed occasionalmente pianure venete e friulane. Accumulati dalla mezzanotte sino a 20-25mm tra alessandrino e pavese, 15 mm a Sondrio, 20 mm nel biellese.

Temporali nel Torinese
Temporali nel Torinese

Anche più a sud le correnti hanno leggermente piegato a ONO trasportando così nubi dall'alto versante tirrenico verso le tirreniche centrali ed il medio-basso Adriatico, con piogge e locali rovesci su interne tirreniche, dorsale ma anche ioniche settentrionali.

Anche al Sud la parte più settentrionale di un fronte in transito sul nord Africa è riuscita a lambire le nostre Isole maggiori portando piogge sulla medio-bassa Sicilia.

Dal punto di vista termico valori ancora sotto media al Sudcon valori alle 8 di soli 14°C ad Amendola e Lecce, 15°C a Lamezia, 16°C a Bari, 17°C a Catania. In media a Centro Nord con valori compresi tra 14 e 19°C, punte di 20-21°C lungo le coste.



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