3 maggio 2016
ore 9:51
di Lorenzo Badellino
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Polcevera. (Fonte immagine: ilsecoloxix.it)
Polcevera. (Fonte immagine: ilsecoloxix.it)

Dopo i recenti fatti legati alla rottura di una tubatura dell'impianto Iplom a Busalla, nell'entroterra di Genova, il Polcevera torna a far discutere. Il torrente, in cui domenica 17 aprile si erano riversate 550 tonnellate di greggio, oggi è di nuovo osservato speciale. Nella giornata di ieri (lunedì) sono state ritrovate notevoli quantità di idrocarburi tra San Biagio e San Quirico.

Non è ancora stata individuata con esattezza la qualità del liquame che di nuovo scorre nel Polcevera, ma nell'aria si avverte un forte odore forse di benzina o di qualche altra sostanza infiammabile. L'entità del liquame finito nel torrente è comunque di gran lunga minore rispetto al grave incidente accaduto ad aprile e la situazione è ora sotto controllo. Sul posto sono presenti Vigilie del Fuoco e Protezione Civile che hanno buttato in acqua schiume e panni per il contenimento.

'Lo sversamento è finito. Ora si sta lavorando per riuscire a risalire alle cause. Ci sono sopralluoghi in corso per capire cosa è successo. Possiamo dire che fortunatamente i danni sono limitati e la quantità di idrocarburi finita nel torrente è notevolmente minore rispetto a quella dell'emergenza precedente. Il peggio è stato scongiurato', ha detto il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.


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