13 dicembre 2014
ore 7:45
di Manuel Mazzoleni
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 Per tutti

Come annunciato il tempo è tornato a peggiorare sulle nostre regioni settentrionali e su parte di quelle dell'alto versante tirrenico. Colpa di una lunga perturbazione che protesa dalla Penisola Iberica sin verso i Paesi Baltici, passando per la Mittel Europa, è ulteriormente scesa di latitudine andando a lambire l'Italia settentrionale.

Satellite
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Essa ha così attivato un flusso di umide correnti sudoccidentaliche hanno trasportato aria più mite ed umida verso il Nord Italia e la Toscana, responsabile di un aumento della nuvolosità ma anche di deboli piogge che hanno bagnato su Liguria centro orientale, alta Toscana, Prealpi e pedemontane lombardo-venete, Friuli e Triestino.

Anche al suolo si è nel contempo intensificato un flusso di correnti meridionali sui bacini italiani centro occidentali che investendo soprattutto la Sardegna hanno favorito la formazione di annuvolamenti sui settori meridionali dell'isola ma senza fenomeni di rilievo.

Il Sud peninsulare le correnti hanno, invece, continuato a soffiare dai quadranti settentrionali-nordoccidentali, responsabili di residua nuvolosità lungo il basso versante tirrenico ma soprattutto sul medio-basso versante adriatico. Quest'ultime hanno mantenuto le temperature su valori sotto le medie del periodo con valori alle 730 di solo 0°C a Pescara, 2°C a Lecce, Grazzanise e Gioia del Colle, 3°C a Bari, 4°C a Catania, 5°C a Lamezia e Brindisi.

Per contro le correnti decisamente più mide che stanno interessando il nord Italia hanno fatto salire le temperature con valori compresi tra i -1°C di Bolzano ed i 14°C di Genova, passando per i 3°C di Udine, 4°C di Venezia e Torino, 5°C di Milano, Bergamo e Brescia ed i 10°C di Rimini.



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