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12 luglio 2014
ore 17:19
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Dopo la contenuta instabilità della prima parte della giornata il vortice ciclonico posizionato sulla Provenza ha continuato a spingere correnti fresche nord atlantiche verso il nord Italia che entrando in contrasto con l'aria caldo umida presente al suolo hanno generato imponenti cellule temporalesche. Forti temporali si sono abbattuti sull'Emilia Orientale, la Romagna, il Triveneto e la Lombardia. Accumuli importanti fino a 60mm nel Bergamasco, 45mm nel Ravennate, 42mm nel Padovano, 35mm nel Forlivese, 33mm nel Cuneese. Segnalate anche locali grandinate. Nel contempo un secondo impulso instabile associato al minimo ha raggiunto le regioni centrali portando i primi temporali sulla Toscana e incentivando la formazione di qualche temporale anche lungo l'Appennino soprattutto in direzione delle regioni adriatiche. Accumuli fino a 20mm hanno interessato l'entroterra anconetano, 13mm il Perugino. Poco da segnalare sul resto della penisola se non una modesta nuvolosità cumuliforme nel complesso sterile sviluppatasi lungo l'Appennino meridionale e qualche addensamento sparso lungo la fascia tirrenica e la Sardegna. 

Per quanto riguarda l'aspetto termico un crollo netto di 10° ha interessato l'Emilia Romagna dove alle ore 14 venivano registrati valori fino a 32°. Attualmente non si va oltre i 21-22°. Diminuzioni anche sul Triveneto e la Lombardia. I valori più elevati della giornata restano comunque quelli del Ravennate con 32.8° seguiti dai 31° di Bolzano. 30° poi raggiunti nell'entroterra adriatico in provincia di Ancona e di Pescara. I valori più bassi tra Liguria e Piemonte occidentale con massime non oltre i 22-23°. Il capoluogo più fresco di oggi Cuneo con 23°


Cronaca: Instabilità in intensificazione al nord, In arrivo temporali anche al centro

Nel corso delle ultime ore un nuovo impulso di correnti fresche nord atlantiche ha attraversato la Francia e raggiunto con la sua parte più avanzata il Mar Ligure generando un minimo barico sulla Provenza. Associati al vortice un paio di impulsi instabili si sono diretti verso le regioni settentrionali scavalcando l'Appenino Ligure e formando sottovento alle Alpi occidentali una serie di temporali. Tra la notte e la prima parte della giornata caduti fino a 20-25mm nell'alto Torinese e 15mm nel Cuneese, accumuli non superiori ai 3-5mm tra basso Torinese e Astigiano. In queste ore l'instabilità si sta intensificando anche sulla Lombardia e l'Emilia Romagna dove nelle prossime ore sono attesi fenomeni temporaleschi. Ancora in attesa le regioni centrali che nelle prossime ore assisteranno allo sviluppo di una moderata instabilità termo convettiva pre frontale prima che il ramo freddo della perturbazione entri in azione con maggior decisione. Poco o nulla da segnalare sulle regioni meridionali se non una modesta nuvolosità marittima prodotta da una debole ventilazione sud occidentale che ha interessato prevalentemente la fascia tirrenica e un po di cumulogenesi lungo l'Appennino. 

Dal punto di vista termico, si segnalano alle ore 13.00 degli aumenti al nord tra l'Emilia Romagna ed il Triveneto, in Emilia Romagna determinati soprattutto dai venti di garbino che precedono l'arrivo del maltempo. Qui i valori più alti delle regioni settentrionali e anche d'Italia con 30° nel Ravennate e 29° nel Ferrarese. Al contrario i valori più bassi d'Italia, semi autunnali vengono registrati sul Piemonte con soli 20° a Torino e Vercelli. Venti di garbino e consistenti aumenti rispetto a ieri anche sulla costa adriatica con 27° ad Ancona e 28° nel Pescarese. Qualche diminuzione invece segnalata al sud con valori non oltre i 29° in Sicilia. 


Cronaca: Primi fenomeni al Nordovest; risveglio fresco un po' ovunque

Nel corso delle ultime ore la circolazione di bassa pressione, scavatasi nei giorni scorsi sulle nostre regioni centro settentrionali, si è ulteriormente allontanata verso il comparto carpatico-danubiano, lasciando tuttavia aperta la porta alle correnti atlantiche, che libere di scorrere lungo il bordo orientale dell'alta pressione delle Azzorre, hanno alimentato una nuova depressione sulla Francia.

Immagine satellite
Immagine satellite

Da quest'ultima è così dipartita una perturbazione che gradualmente ha raggiunto le regioni di Nordovest portando nubi ed anche qualche primo rovescio o temporale tra VDA e Piemonte occidentale. Nel contempo nubi medio-alte hanno a tratti offuscato i cieli di Emilia Romagna, alta Toscana, Lombardia e Triveneto occidentale ma senza particolari fenomeni di rilievo.

Più a Sud e proseguito l'afflusso di correnti occidentali che raccolta umidità dal mare ha favorito annuvolamenti sparsi sulle Tirreniche e la Sardegna centro settentrionale, il tutto in un contesto perlopiù asciutto. E' andata decisamente meglio sul resto della Penisola che sottovento la dorsale Appenninica ha così goduto di cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi.

Dal punto di vista termico temperature in lieve rialzo al Nordovest, stabili o in locale flessione altrove, con valori sotto le medie del periodo e compresi tra 17 e 20°C al NO, tra 14 e 19°C al NE, 15 e 21°C al Centro e tra 17 e 22°C al Sud.



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