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17 settembre 2014
ore 18:27
di Carlo Migliore
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46 secondi
 Per tutti

L'area di bassa pressione in evoluzione sul vicino Atlantico ha cominciato a far sentire i suoi effetti anche sull'Italia settentrionale. I primi piovaschi hanno interessato il nordovest in particolare i settori alpini e prealpini con accumuli fino a 35mm nell'alto Torinese ma non oltre i 5-8mm per il momento in Liguria. 

Sul resto della penisola un andirivieni di nubi, prevalentemente medio alte stratificate ha accompagnato l'arrivo dell'alta pressione sub tropicale attualmente con i massimi tra le Baleari e la Sardegna. Affogati tra gli strati anche dei piccoli cumulonembi fioriti nelle ore centrali a ridosso dei rilievi ma a causa dell'aria molto asciutta non hanno prodotto fenomeni significativi. 

Per quanto riguarda il clima, l'aria calda associata all'alta pressione africana ha raggiunto le Isole Maggiori portando massime fino a 34° in Sardegna nell'Iglesiente, 32° ad Alghero e fino a 31° in Sicilia nel Catanese. 30° raggiunti anche in Toscana nel Fiorentino, 29° a Caserta e Reggio Calabria. I valori più freschi in Piemonte, solo 20° di massima a Torino e Cuneo.


Risveglio soleggiato, ma non su tutte le regioni

Satellite Italia, ore 8
Satellite Italia, ore 8

Italia alle prese con un campo di alta pressione poco strutturato, che lascia transitare umide correnti atlantiche, responsabili di una frequente nuvolosità. Addensamenti anche diffusi hanno continuato ad interessare nelle ultime ore tutto l'arco alpino e le regioni più occidentali, Isole Maggiori comprese, portando persino qualche debole pioggia sulla Sardegna nordoccidentale ed a tratti al largo del Crotonese. Fenomeni più diffusi, anche a carattere di rovescio, hanno invece interessato i rilievi piemontesi ed il Verbano, dove dalla mezzanotte sono caduti dai 3 ai 10mm di pioggia, con punte prossime ai 30mm sul Biellese. Per il resto cieli da poco a parzialmente nuvolosi per frequenti velature o strati di passaggio, salvo foschie e nubi basse formatesi nottetempo sulle vallate abruzzesi, comunque in lento diradamento. Dal punto di vista termico le minime sono rimaste comprese fra 15 e 20°C, anche superiori sul comparto siciliano.


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