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28 luglio 2014
ore 17:15
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Nel corso delle ultime ore il peggioramento annunciato ha cominciato a manifestarsi con i primi importanti fenomeni  al nordovest. Imponenti cellule temporalesche si sono formate tra il Piemonte occidentale e settentrionale scaricando ingenti quantitativi di precipitazioni in tempo piuttosto brevi. In meno di un ora caduti quasi 60mm di pioggia sull'alto Torinese tra Cafasse e Villanova Canavese, 60mm a Oropa sulle Prealpi Biellesi, 40mm a Domodossola, 20mm a Torino città. Qualche accumulo importante si è avuto anche sul Triveneto per dei temporali frutto dell'interferenza tra l'aria caldo umida richiamata dal bacino padano dalla nuova circolazione e quella precedente più fresca in quota associata alla vecchia circolazione di bassa pressione sui Balcani. Caduti fino a 35mm a Recoaro Terme, 23mm nel Veneziano e 22mm nel Trevigiano. Ma la situazione è in piena evoluzione, si tratta di accumuli del tutto provvisori. 

Sul resto della penisola poco da segnalare, la vecchia circolazione balcanica ha portato ancora qualche piovasco pomeridiano lungo l'Appennino meridionale, marginalmente fin quasi alla costa pugliese ma si è trattato di fenomeni modesti con accumuli inferiori ai 5mm. Senza dubbio più interessante al sud l'aspetto termico caratterizzato da temperature e tassi di umidità molto elevati che hanno portato gli indici di calore a sfiorare i 40° nelle Isole del Golfo di Napoli. I valori effettivi più elevati si sono però raggiunti in Sicilia con 35° nel Siracusano e nel Catanese, a seguire la Sardegna con 34° nell'Olbiense e nel Cagliaritano, raggiunti poi i 32° in pianura Padana in Emilia Romagna e sulla bassa Lombardia. Il primato di capoluogo più fresco di oggi va a Genova con 25°, il primato del caldo afoso a Capri con 39° di temperatura percepita.



Cronaca ore 13: Guasto imminente al nord massima allerta per Piemonte e Lombardia

Dopo la breve pausa di oggi un nuovo intenso peggioramento è alle porte. Un importante fronte atlantico pilotato da un minimo attualmente sulla Bretagna si sta addossando alpino portando qualche primo iniziale piovasco su Vercellese, Verbano e Comasco con accumuli provvisori fino a 15mm, l'aria fresca che accompagna la perturbazione non ha ancora raggiunto il Mediterraneo ma nelle prossime ore entrerà sul Mar Ligure dalla Valle del Rodano innescando la formazione di un vortice secondario. Si tratta di aria piuttosto fresca soprattutto in quota che contrasterà drasticamente con quella preesistente formando imponenti cellule temporalesche dallo sviluppo verticale repentino. Attesi nelle prossime ore forti fenomeni, persino violenti e grandinigeni tra Piemonte e Lombardiasoprattutto alte pianure, pedemontane e Prealpi in estensione poi al resto del nord entro sera. Il resto della penisola attende il peggioramento per domanicon un centro interessato già tra stasera e la prossima notte a partire dalla Toscana. 

Intanto l'instabilità che ieri ha portato forti temporali al sud si è completamente attenuata lasciando solo qualche residuo strascico termo convettivo in Appennino che nelle prossime ore porterà qualche breve piovasco. Per quanto riguarda l'aspetto termico, alle ore 13 le temperature risultano abbastanza entro la media al nord dove si raggiungono valori fino a 30-31° in Pianura. Sotto le medie sulle regioni centrali e parte del sud peninsulare con massime raramente intorno ai 30° salvo che nelle interne toscane e umbre. I valori più elevati in Sicilia con 34° nel Catanese ed in Sardegna con 33° in provincia di Olbia e Cagliari. Le località più fresche Termoli e Trieste con 25°.



Risveglio soleggiato al Centro Sud ma fresco; ancora annuvolamenti al Nord

Nel corso delle ultime ore la circolazione di bassa pressione, responsabile della recente ondata di maltempo sull'Italia, si è ulteriormente allontanata dalla Stivale, sposando il suo centro d'azione dal medio-basso Adriatico verso la Penisola balcanica. Essa ha così lasciato spazio ad un temporaneo campo di alte pressione che dal Mediterraneo occidentale si è portato gradualmente verso le nostre regioni centro meridionali.

Immagine da satellite
Immagine da satellite

Quest'ultimo ha così determinato condizioni di tempo stabile e perlopiù soleggiato su gran parte del Centro Sud Italia, anche se correnti occidentale a Ovest e di Maestrale ad Est hanno mantenuto in vita un po' di variabilità sul basso versante tirrenico e la Puglia garganica, mentre addensamenti medio-bassi o banchi di nebbia si sono formati qua e là su vallate e pianure interne.

Per contro le regioni settentrionali sono rimaste ai margine del miglioramento, ancora penalizzate di infiltrazioni umide da Ovest, responsabili di nuovi annuvolamenti su Alpi, Prealpi e Valpadana centro orientale, il tutto in un contesto fortunatamente in prevalenza asciutto.

Le schiarite hanno favorito nel contempo un lieve calo delle temperature al Centro Sud con valori alle 7 circa compresi tra 16 e 21°C al Centro e tra 17 e 24°C al Sud. Stabili al Nord con valori compresi tra 18 e 22°C.



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