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26 novembre 2014
ore 11:47
di Manuel Mazzoleni
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1 minuto, 37 secondi
 Per tutti

Samantha Cristoforetti, da alcuni giorni a bordo della stazione spaziale internazionale, continua il suo duro lavoro di ricerca non trascurando tuttavia i suoi contatti con la Terra. Per condividere con tutti noi le sue emozioni, la sua esperienza l'astronauta italiana ha infatti aperto uno spazio nel suo blog Avamposto42, dal nome "L'Osteria ai confini dell'universo", dove ogni settimana racconterà "come mettere il carburante giusto nel corpo e come farlo lavorare al meglio, proprio come fosse una piccola Soyuz in versione umana". Da quanto scrive Samantha "Qui su Avamposto42 siamo convinti che per stare in salute non servano regole complicate: è sufficiente capire come ogni cibo che mangiamo 'parla' al nostro corpo. Per questo motivo abbiamo pensato di portarvi con noi in questa missione". In questa rubrica verranno anche svelati aneddoti della "dieta dell'astronauta" che "cerca di rispecchiare il più possibile i gusti e i fabbisogni calorici e nutrizionali della persona".

Dopo il suo arrivo sulla stazione è stato davvero bello il suo primo collegamento a Terra, dove Samantha ha potuto parlare con la mamma. Di seguito il video del suo primo discorso dallo spazio ( fonte:repubblica.it).

Qui il suo blog:

Avampost42


Samantha Cristoforetti nella Iss. E' storia: la prima donna italiana nello spazio

"E' molto meglio di come me lo sognavo", sono state queste le prime parole di Samantha Cristoforetti appena salita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale; dopo aver salutato la mamma si è goduta la prima vista straordinaria dallo Spazio e la prima Alba terrestre dall'alto.

L'attracco è avvenuto poco prima delle 4 (ore italiane) dopo sei ore di viaggio. Accolta dal comandante Barry E. Wilmore della Nasa e i russi Aleksandr Samokutyayev ed Elena Serova. Con Shkaplerov e Virts, entrati subito dopo Samantha, i sei astronauti diventano adesso l'equipaggio 42 della Iss.

Samantha porterà un po' d'italianità nello spazio: infatti tra i numerosi esperimenti che dovrà svolgere nei sei mesi di permanenza (rientro previsto per Maggio 2015), anche quello con una speciale macchina per il caffè, collaborazione tra Lavazza e Argoten. Inoltre la sua playlist musicale scorrerà tra il Lindebergh di Fossati a La Luna di Edoardo Bennato.

Posizione corrente dell'ISS -> QUI

EQUIPAGGIO 42 DELL'ISS


Samantha Cristoforetti, la prima italiana nello spazio

La bandiera italiana tornerà a sventolare sulla Stazione Spaziale Internazionale che nei prossimi 6 mesi ospiterà la prima donna italiana della storia. Stiamo parlando della nostra connazionale Samantha Cristoforetti che alle 22.01 decollerà dalla base russa di Baikonur, nel Kazakistan, a bordo della navetta Soyuz. Si tratta del secondo italiano a salire a bordo della ISS, dopo la permanenza nel 2013 di Luca Parmitano.

Samantha Cristoforetti photo:ESA
Samantha Cristoforetti photo:ESA

Samantha è nata a Milano trentasette anni fa e cresciuta a Malé (Trento), si è laureata in ingegneria meccanica in Germania, a Monaco. E' capitano dell'Aeronautica Militare Italiana ed è entrata a far parte del Corpo astronauti dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) nel 2009.

Durante il viaggio di 6 ore siederà sul sedile di sinistra, il posto destinato all'ingegnere dei sistemi e di co-pilota. Samantha precisa che "Il mio ruolo è supportare il comandante durante il lancio e l'avvicinamento alla Stazione, che durerà sei ore, dopo quattro orbite. Al centro ci sarà il comandante, il russo Anton Shkaplerov, e a destra l'ingegnere di bordo della Nasa, Terry Virts".

L'astronauti continua inoltre precisando come il viaggio sarà la parte più critica della missione: "Trascorreremo sei mesi in orbita e solo poche ore nella Sojuz, cioè per il lancio e per il ritorno a Terra. Eppure gran parte dell'addestramento è dedicato a queste fasi, perché sono i momenti più dinamici e potenzialmente pericolosi. Con il comandante ho trascorso molte ore a settimana nel simulatore Sojuz. Abbiamo ripetuto più volte le procedure principali e abbiamo affrontato assieme le molteplici avarie che il nostro istruttore inseriva per farci operare negli scenari più diversi, anche d'emergenza".

Durante la sua permanenza nello spazio svolgerà svariati esperimenti, dallo studio dell'equilibrio all'utilizzo di nanotecnologie per contrastare la decalcificazione delle ossa, dall'insufficienza venosa alle stampanti 3D, dai problemi del sonno a sistemi innovativi di monitoraggio della salute.



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