21 ottobre 2016
ore 12:42
di Edoardo Ferrara
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1 minuto, 46 secondi
 Per tutti
Raffreddore
Raffreddore

SBALZI TERMICI E RAFFREDDORI - Come di consueto in questo periodo assistiamo mediamente ai maggiori sbalzi termici tra le ore notturne quando le minime in condizioni di cielo sereno riescono a scendere anche sotto i 10°C, e le ore diurne quando il sole risulta ancora tiepido. Nei prossimi giorni il saliscendi termico si farà ancora più marcato, in particolare con l'arrivo del caldo al Centrosud di giorno si potrà in alcuni casi stare in maniche corte, ma di notte le temperature scenderanno comunque su valori piuttosto bassi. Inevitabile quindi incorrere con maggiore probabilità in raffreddori: per evitarlo il consiglio è quello di vestirsi il più possibile 'a strati' ( oltre ovviamente a un'alimentazione ricca di vitamine in particolare quella C ). Non solo, bisogna evitare anche il contagio.

ATTENZIONE AL CONTAGIO - La trasmissione del raffreddore come tutti sanno avviene tramite le particelle di saliva infette che vengono espulse negli starnuti o con la tosse, ma queste stesse particelle possono annidarsi anche negli oggetti d'uso comune. Tra questi ci sono cellulari, tastiere da computer, mouse, carrelli della spesa, cornette del telefono e maniglie, dove si annidano migliaia di microbi e germi.  Pensate che il cellulare può contenere 25.000 microbi in una superficie di 5cm quadrati, la tastiera circa 4.000. Il contatto con questi oggetti sporca dunque le nostre mani, che diventano potenzialmente infette: il consiglio dunque è quello di lavarsi il più frequentemente possibile le mani con acqua e sapone ed evitare di toccarsi occhi, naso e bocca; in questo modo infatti il contagio potrebbe essere auto-indotto.

Per quanto infine riguarda l'influenza è previsto un aumento dei casi nei prossimi mesi, dato il clima più freddo, con picco entro gennaio 2017. Secondo gli esperti quest'anno potrebbe essere più aggressiva in quanto il ceppo è mutato rispetto allo scorso anno, ma niente di allarmante ( discorso a parte per i soggetti sensibili ovvero bambini, anziani e persone con carenze deficitarie per le quali si impone senz'altro un'occhio di riguardo )


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