16 agosto 2016
ore 17:27
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Avete mai osservato le evoluzioni di una pattinatrice che ruota su se stessa avvicinando ed allontanando le braccia dal corpo? L'effetto è quello di un aumento o di una diminuzione della velocità di rotazione, un esempio classico per spiegare la legge della fisica chiamata "conservazione del momento angolare" . Una legge che implica una variazione della velocità di rotazione in funzione di uno spostamento di massa (le braccia della ballerina) verso l'asse di rotazione. Questa legge è valida per tutti i corpi in rotazione e di conseguenza anche per la nostra Terra.

L'asse di rotazione della Terra si sta spostando verso il Regno Unito
L'asse di rotazione della Terra si sta spostando verso il Regno Unito

Un gruppo di ricercatori della NASA capitanato da  Surendra Adhikari ha pubblicato recentemente i risultati di uno studio scientifico che mette in evidenza uno squilibrio della rotazione della Terra, tanto da provocare uno spostamento del polo nord geografico verso il Regno Unito ad una velocità di 17cm all'anno. Questa anomalia si spiegherebbe con la variazione della distribuzione delle masse sulla superficie del nostro Pianeta.

La causa principale lo scioglimento dei ghiacci
La causa principale lo scioglimento dei ghiacci

Prima fra tutte la massa marina aumentata in ragione dell'aumento dello scioglimento dei ghiacci. Basta pensare che ogni anno, dalla Groenlandia si sciolgono 278 trilioni di chili all'anno di ghiaccio e dall'Antartide occidentale 172 trilioni di chili, riguadagnati solo in parte nell'Antartide orientale. Seconda la massa acquea presente nelle aree continentali, fiumi, laghi, falde acquifere, diminuita. E' stato calcolato che ogni anno l'eccessivo sfruttamento delle falde a causa della siccità fa perdere ai continenti ben 530 trilioni di chili di acqua all'anno, soprattutto nel subcontinente indiano e nella zona del Mar Caspio.

causa secondaria la diminuzione delle acque continentali
causa secondaria la diminuzione delle acque continentali

Tuttavia ha specificato Giuliano Brancolini, ricercatore associato dell'Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale di Trieste (Ogs) nonostante sia in atto un riposizionamento del polo nord geografico, "Non rischiamo nessun ribaltamento. La Terra ha una sua inerzia. È come una bicicletta che mantiene l'equilibrio proprio perché è in movimento. La migrazione dei poli non continuerà all'infinito, anche perché i fattori che influenzano l'inclinazione dell'asse terrestre sono numerosi". La luna ha per esempio un ruolo essenziale nell'impedire eccessive variazioni nell'asse di rotazione della Terra.


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