20 aprile 2014
ore 11:04
di Manuel Mazzoleni
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 Per tutti
Una rappresentazione artistica di Kepler-186f, un esopianeta delle dimensioni della Terra che si troverebbe all'interno della zona abitabile della sua stella
Una rappresentazione artistica di Kepler-186f, un esopianeta delle dimensioni della Terra che si troverebbe all'interno della zona abitabile della sua stella
La Nasa ha di recente annunciato la scoperta di un nuovo pianeta simile al nostro, potenzialmente dotato di acqua e quindi di possibili forme di vita. Si tratti di Kepler-186f, pianeta osservato dal telescopio spaziale Kepler, grande quanto la nostra Terra e situato a circa 500 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Cigno. Esso è il pianeta più esterno, l'unico ad orbitare nella cosiddetta ''zona abitabile'', ovvero ad una distanza dalla sua stella compatibile con la presenza di acqua in superficie. Compatibile quindi con la presenza di vita. La distanza che lo separa dalla sua stella è pari a quella che c'è tra il Sole e Mercurio.  

Ma scopriamo meglio come è fatto questo pianeta.
Kepler-186f ha un periodo di rivoluzione di 129,9 giorni e, data la relativamente breve distanza che lo separa dalla sua stella, non è certo se sia in rotazione sincrona con essa. Rispetto al Sole la sua stella è poco luminosa e quindi riceve un flusso di radiazioni che è pari a circa un terzo di quello che la Terra riceve dal Sole. Ciononostante si trova molto vicino al suo astro, pertanto il flusso è pari al 32% di quello terrestre ( si trova quindi nella zona abitabile, ove il flusso di radiazioni dovrebbe essere compreso tra l'88% e il 25% rispetto a quello terrestre)  

Kepler-186f ha un raggio più grande di quello terrestre dell'11%, la sua massa potrebbe variare da 0,32 quella terrestre, se fosse composto interamente da acqua e ghiaccio, sino a 3,77 volte quella terrestre, se fosse composto completamente di ferro. La stessa Kepler-186 ospita altri quattro pianeti (Kepler-186 b, c, d, e) che tuttavia sono troppo vicini e troppo caldi per poter avere dell'acqua liquida.

Dato che si trova più vicino alla sua stella, una nana rossa, rispetto alla Terra con il Sole, probabilmente il suo moto di rotazione è molto più lento rispetto a quello terrestre, dunque un suo giorno potrebbe durare settimane o anche mesi. In tutto ciò bisogna anche tenere conto della fase evolutiva del sistema stellare, quindi della sua età, che al momento risulta difficile da calcolare: si pensa sia di circa due miliardi di anni.  


La posizione di Kepler-186 f nella zona abitabile non implica necessariamente che esso sia realmente abitabile: per considerare un pianeta abitabile non basta che ci sia dell'acqua liquida sul suo suolo ma bisogna considerare anche altri parametri. Tra i più importanti la sua composizione atmosferica, che però è tuttora sconosciuta.
Il pianeta gemello della Terra
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La zona abitabile
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