9 gennaio 2015
ore 13:28
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti
Proiezioni attorno al 20 Gennaio: a sinistra le precipitazioni attese, a destra la situazione sinottica.
Proiezioni attorno al 20 Gennaio: a sinistra le precipitazioni attese, a destra la situazione sinottica.

19-23 Gennaio - Ulteriori conferme giungono su una fase meteo più dinamica per l'Italia che dovrebbe caratterizzare la seconda metà di Gennaio. Sostanzialmente l'alta pressione delle Azzorre sembra ritirare il proprio baricentro appena ad Ovest del Portogallo, consentendo alle correnti più fredde di matrice artica di scendere fin sul Mediterraneo centrale interessando quindi anche la nostra Penisola. In un flusso di correnti mediamente nord occidentale si avrebbe dunque il passaggio in serie di veloci perturbazioni responsabili di altrettanto veloci peggioramento con piogge e rovesci soprattutto al Centrosud e sul Nordest; coinvolto a tratti dai fenomeni anche il Nordovest sebbene in misura minore. Temperature in calo, con clima più freddo e consono al periodo invernale, con neve a tratti a quote collinari sia sulle Alpi che sull'Appennino.

Alcune considerazioni - L'attività ciclonica sul Nord Europa sembra rimanere molto elevata almeno fino al 23-24 Gennaio. Il grosso del freddo quindi dovrebbe mantenersi relegato a latitudini settentrionali, precludendo per ora la possibilità di ondate di gelo sull'Italia anche nel lungo termine. Il calo termico atteso infatti da metà mese sarà assolutamente normale per il periodo, nulla di eccezionale. L'anticiclone delle Azzorre inoltre rimarrà sembre ben guardingo appena ad Ovest della Spagna, pronto a dare spallate verso Est alle irruzioni fredde in discesa dal Nord Europa. Grossi cambiamenti invece si potrebbero avere nella fase conclusiva di Gennaio. Staremo a vedere.


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