20 aprile 2016
ore 17:15
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Il 15 Aprile scorso un violento tornado valutato tra F3 ed F4 della scala Fujita ha interessato l'Uruguay. La cittadina di Dolores che conta circa 17mila abitanti è stata investita in pieno dalla tempesta ed ha subito danni gravissimi. Almeno 4 persone hanno perso la vita e centinaia sono rimaste ferite. Un evento meteo estremo che non dovrebbe essere di casa in quella zona dell'america meridionale che ha destato parecchie preoccupazioni tra gli scienziati che si occupano dei cambiamenti climatici perché potrebbe essere l'ennesimo campanello d'allarme di una situazione fuori da ogni aspettativa.

Il tornado di Dolores tra f3 e f4
Il tornado di Dolores tra f3 e f4

In questo periodo dell'anno in America latina sta cominciando la stagione autunnale, le prime masse d'aria fredda antartica cominciano a salire di latitudine per portare i primi freddi ed è normale che forti temporali possano abbattersi in alcune zone ma non è tanto normale che si formino delle supercelle tornadiche a quelle latitudini sebbene l'Uruguay sia una delle zone dell'America meridionale dove il fenomeno può verificarsi.

La cittadina di Dolores devastata dal tornado
La cittadina di Dolores devastata dal tornado

E' normalissimo che ciò avvenga sull'America settentrionale per la continuità che esiste tra il circolo polare artico ed il continente, attaccati attraverso il Canada e ciò rende possibile un'interazione estrema tra le correnti polari e quelle tropicali senza alcuna mitigazione. Non è molto normale che ciò avvenga nell'America meridionale lontana dall'Antartide e per di più separata da un vasto oceano.

Nelle immagini di questo video un uomo filma l'arrivo del tornado ed assolutamente inconsapevole del rischio che corre, viene preso quasi in pieno dal vortice che gli passa immediatamente affianco. Poteva essere una tragedia ed invece è stato un vero colpo di fortuna che ha avuto conseguenze non gravi. Noterete tra l'altro che il tornado Uruguaiense ruota in senso orario, contrariamente ai tornado statunitensi. Le forze di Coriolis infatti impongono alle formazioni cicloniche rotazioni opposte nei due emisferi.


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