Ciclone Pam in nuova Zelanda, devastate le Vanuatu, numero vittime ancora sconosciuto
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Il passaggio del ciclone Pam sull'arcipelago delle Vanuatu ha lasciato una lunga scia di morte e distruzione, interi villaggi sono stati spazzati via da venti fino a 300km/h e ancora non c'è un bilancio ufficiale delle vittime, quelle accertate sono una cinquantina ma se ne temono centinaia.
E adesso è la volta alla Nuova Zelanda.
Nella giornata di ieri l'ex super ciclone di categoria 5 degradato a categoria 4 ha raggiunto il settore oceanico dell'Isola settentrionale del nuovo continente portando venti fino a 180km/h. Sfiorata ma non per questo illesa la regione di Gisborne con numerose strade chiuse e piogge torrenziali.
Attualmente Pam ulteriormente degradato a categoria 3 si sta allontanando dalla Nuova Zelanda ma l'allerta meteo resterà fino a domani quando venti fino a 160km/h a piogge intense saranno ancora possibili. Un sospiro di sollievo si potrà tirare solo nella giornata di Mercoledì.
Ciclone Pam: Stato d'emergenza nel Vanuatu. Si temono molte vittime
Il ciclone Pam è passato sulle Isole Vanuatu, un agglomerato di 83 Isole nel profondo Oceano Pacifico, lasciando dietro di sè morte e devastazione. Mai prima d'ora un uragano si era abbattuto su queste magnifiche isole, definite da l'Happy Index Planet (2006) e Lonely Planet (2010) come il posto sulla Terra dove si vive meglio, con tale forza ( Categoria 5).
Il suo passaggio ha infatti lasciato dietro di sè una terribile devastazione. Venti sino a 300 km/h e piogge torrenziali hanno spazzato via interi villaggi, tant'è che circa 80 % delle abitazioni nella sola capitale Port Vila sono distrutte. Secondo il presidente la maggior parte della popolazione è senza casa ed impossibile fare un bilancio dei morti e dei danni.
Al momento le vittime accertate sono 8 e una trentina i feriti, mentre restano isolati interi villaggi nelle zone più remote del Paese. Il governo di Vanuatu ha dichiarato lo stato di emergenza nella provincia di Shefa, tra cui Port Vila ma si prevede l'estensione alle altre zone appena l'entità dei danni sarà resa nota. La Commissione Ue ha immediatamente stanziato un milione di euro per far fronte all'emergenza umanitaria.
Notizie non confermate riferiscono di 44 morti solo nella provincia nord-orientale di Penama, ma al momento fare un bilancio è impossibile. Moltissimi villaggi a Vanuatu sono privi di linee di comunicazione e la maggior parte degli abitanti (266 mila in tutto) vivono in villaggi isolati nelle campagne.
Ecco le prime immagini che giungono dalla capitale ( video ripreso da repubblica.it)
Tre cicloni nell'area pacifica, Pam un mostro di categoria 5 a rischio la Nuova Zelanda
Una tripletta molto pericolosa quella costituita dai tre cicloni tropicali Pam, Olwyn e Natan in azione sul Pacifico tra le Isole Vanuatu e l'Australia.
Un vero e proprio allarme rosso riguarda Pam classificato come categoria 5, la massima intensità. Dopo aver attraversato le Isole Salomone, sta infuriando sull'arcipelago delle Vanuatu con venti fino a 260km/h mettendo a rischio ben 260mila persone in 83 piccole isole.
La sua traiettoria lo porterà verso la Nuova Zelanda tra la giornata di Domenica e quella di Lunedì, già allertati i residenti di Gisborne, la città principale dell'Isola settentrionale per l'arrivo di venti impetuosi e forti piogge.
Allerta anche per Olwyn che sta interessando la costa australiana occidentale come ciclone di categoria 3 accompagnato da venti fino a 190-200km/h e piogge intense (oltre 150mm) che stanno causando inondazioni e mareggiate.
Particolarmente colpite le città costiere di Exmouth e Coral Bay con molti danni alle infrastrutture. Olwyn continuerà a muoversi verso sud mantenendosi strettamente lungo la costa, quindi senza un vero e proprio Landfall e tra domani Sabato e dopodomani Domenica si troverà poco a nord di Perth come categoria 1.
Infine Nathan quello più piccolo, nato come categoria 3 ma attualmente sceso a categoria 2 con venti fino a 140-160km/h, si trova sempre in Australia ma dal lato opposto, sulla costa settentrionale del Queensland. Forti piogge hanno interessato tutta l'area attorno a Cooktown che è stata letteralmente tagliata fuori dalle inondazioni. Caduti fino a 300mm in sole 24 ore.