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21 ottobre 2014
ore 17:12
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Nel corso delle ultime orel'anticiclone africano è riuscito ancora a dominare lo scenario meteorologico sull'Italia con pochi disturbi, più che altro dovuti all'insorgenza di una circolazione di aria umida occidentale che ha prodotto una nuvolosità che si è addossata prevalentemente alla costa tirrenica portando qui e la qualche piovasco a carattere sporadico. Da segnalare come rilevanti deirovesci a tratti moderati che hanno interessato l'alta Toscana tra le province di Lucca, Pisa e Firenze con accumuli fino a 20mm a Pisa città

Qualche fenomeno sporadico si è avuto anche lungo i settori prealpini triveneti e sul basso Friuli con accumuli massimi di 3mm nella città di Trieste. Sul resto della penisola le condizioni del tempo si sono mantenute soleggiate ma il fronte freddo di cui stiamo parlando da giorni ha ormai raggiunto le Alpi e ad ore  porterà le prime nevicate lungo i confini

Intanto le temperature sull'Italia grazie all'aria nord africana risultano ancora piuttosto elevate ed anomale soprattutto in quota anche se si è avuto un leggerissimo calo rispetto a ieri con zeri termici che sulle Alpi dai 4000m si sono portati fino a 3400-3600m. Tra i valori più elevati sulle Alpi segnaliamo,27° in Val Susa, 25° ad Aosta, 21° sul Monte Malanotte (1742m), in Appennino invece 10° sul Cimone (2173m). Capolista del caldo  al livello del mare la Sardegna con 30° di massima ad Olbia e 29° a Cagliari, massime fino a 28° poi in Sicilia nel catanese, 27° in Calabria, Puglia, Abruzzo e bassa Toscana a Grosseto. I valori più freschi tra il Piemonte e la Toscana interna, Cuneo ed Arezzo le meno calde- dobbiamo dire ancora cosi -  con 20°



Variabilità al Centro Nord con locali fenomeni. Risveglio ancora mite

Nel corso delle ultime ex uragano Gonzalo si è ulteriormente approfondita a nord delle Isole britanniche raggiungendo valori di ben 977 mb. Venti tempestosi hanno cosi spazzato gran parte dell'Europa nordoccidentale andando a lambire nel contempo anche le nostre regioni settentrionali.

Satellite
Satellite

Unblando fronte si è così addossato alle Alpi occidentali portando annuvolamenti sui crinali di confine ed anche qualche locale fenomeno in VDA. Il fronte è stato altresì preceduto da nuvolosità medio-alta che valicate le Alpi si è riversata dapprima sulle regioni settentrionali e poi gradualmente verso quelle centrali. Il suo passaggio, oltre che ad offuscare a tratti i cieli, ha nel contempo rinvigorito correnti sudoccidentali tra Ligure, Tirreno ed alto Adriatico, responsabile di annuvolamenti più compatti tra Liguria centro orientale, medio-alta Toscana e Marche, dalla quale sono scaturite locali piogge a ridosso della dorsale settentrionale.

E' andata un po' meglio al Sud e sulle Isole, ancora protette dall'alta pressione che ha rinnovato condizioni di tempo stabile e perlopiù soleggiato eccezion fatta per locali annuvolamenti lungo il basso versante tirrenico.

Dal punto di vista termico risveglio ancora mite da Nord a Sud con temperature oltre le medie del periodo. Valori alle 730 compresi tra 15 e 19°C con punte di 20-21°C in Liguria, sulle Isole ed in Campania.



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