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16 dicembre 2014
ore 17:03
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Nel corso delle ultime ore l'instabilità associata al vortice Charlotte non ha allentato la morsa sull'Italia anzi, le regioni che stamattina non avevano ancora partecipato al maltempo stanno in queste ore ricevendo la loro razione di piogge e temporali. Raggiunte anche le coste adriatiche soprattutto Abruzzo, Molise e Puglia. In particolare sulla Puglia salentina che non ha la protezione dell'Appennino, si registrano fenomeni a tratti forti con accumuli fino a 20-25mm tra Brindisino, Tarantino e Leccese. 

Piogge abbondanti continuano poi a imperversare sulle tirreniche centrali, soprattutto sul Lazio dove si superano i 50mm nella provincia di Latina, sforati i 30mm nel Napoletano. Nel frattempo il fronte occluso del minimo interessa ancora le regioni di nordest e la Lombardia con ulteriori piogge in Pianura e deboli nevicate su Alpi e Prealpi a quote comprese tra i 1300 ed i 1500m con accumuli freschi fino ai 10-15cm su Trentino e Veneto. Neve anche sull'Appennino centrale soprattutto in Abruzzo a quote generalmente superiori ai 1400m con accumuli freschi sopra i 1700m di circa 5-10cm

Con lo spostamento del minimo verso levante anche la Sardegna che stamattina era al sole ha risentito di nuovi temporali con 20mm nell'Iglesiente mentre la sicilia e la Calabria meridionale dopo i forti temporali di stamattina hanno avuto più schiarite. Un veloce sguardo alle temperature massime che continuano a restare sopra le medie, i valori più alti in Sicilia con 21° a Siracusa, quelli più bassi in Piemonte con 8° a Cuneo.


Diretta Meteo: Maltempo Italia, forti temporali sulle tirreniche, neve sopra i 1300-1500 metri al Nord

Il vortice Charlotte è ancora in piena evoluzione sull'Italia, con un doppio minimo al suolo tra le Baleari e il Tirreno centro meridionale continua a coinvolgere la penisola in diffuse condizioni di instabilità, anche perturbata. Due le situazioni più sensibili, da una parte le regioni settentrionali più inserite in una matrice fredda dove la pioggia si trasforma in neve su Alpi e Prealpi a quote comprese tra i 1300-1500 mentri con accumuli freschi fino a 20cm al di sopra dei 1600-1800m. 

Dall'altra le regioni tirreniche esposte al richiamo dei forti venti di libeccio con rovesci e temporali a tratti anche forti. Qui gli accumuli maggiori li ritroviamo tra la Toscana ed il Lazio con 60mm in provincia di Grosseto dalla mezzanotte e 35-40mm in provincia di Roma e Latina. Piogge a tratti forti anche sulla Sicilia nord orientale e la Calabria meridionale strettamente attorno alla provincia di Messina e Reggio Calabria dove sono caduti fino a 40mm di pioggia, fenomeni abbondanti anche in Campania con punte di 20-25mm tra le provincie di Napoli e Caserta. 

Sottovento come sempre accade in questi casi le regioni adriatiche a causa della barriera appenninica dove in diverse zone costiere non piove affatto e anzi c'è persino un po di sole, da segnalare solo qualche episodio sulla Puglia soprattutto Salentina che non ha l'appennino davanti. Situazione diversa su Abruzzo e Molise, dove le precipitazioni sono riuscite a sfondare con maggiore agilità portando anche la neve a tratti fin sotto i 1500m,  e anche per la Sardegna che quasi al centro della depressione risente delle tipiche ampie schiarite da "occhio del ciclone". 

Dal punto di vista termico, ci preme ancora sottolineare e sembra quasi un leitmotiv, che le temperature restano al di sopra delle medie stagionali un po ovunque anche se con scarti minori al Nord. I valori più miti delle ore 12 sono stati registrati in Sicilia con ben 20° a Siracusa, quelli più bassi in Pianura al Nord con 7° a Cuneo e Bolzano.


Vortice Charlotte porta maltempo su gran parte della Penisola

Il vortice di bassa pressione Charlotte si è ulteriormente approfondita sul Mediterraneo centrale, raggiungendo valori di circa 1009 mb in prossimi della Sardegna. Lungo il suo bordo orientale una nuova perturbazione ha così investito la nostra Penisola, portando una nuova ondata di maltempo su gran parte della regioni settentrionali, tirreniche ed in parte che su Isole e medio-alto versante adriatico. 

Satellite
Satellite

Temporali anche di moderata-forte intensità, dopo aver investito la Sardegna, sono avanzati velocemente verso il medio-alto versante tirrenico, colpendo soprattutto tra alto Lazio, Toscana ed Umbria occidentale con accumuli che dalla mezzanotte raggiungono i 25 mm a nord di Roma, 20-22 mm nel grossetano. I temporali sono riuscite nel contempo a lambire anche la Sicilia e parte della Liguria, mentre piogge diffuse hanno penalizzato le regioni settentrionali, in particolar modo tra Piemonte orientale, Lombardia, Emilia e Triveneto con apporti massimi sino a 20-25 mm tra Brianza e fascia prealpina lombarda.  Oltre alla pioggia la neve è tornata ad accumulare sulle Alpi spingendosi sin verso 1200-1400m sul comparto centro occidentale, tra 1300-1600m su quello orientale.

Le correnti miti meridionali che alimentano la perturbazione, unite all'estesa copertura nuvolosa, hanno mantenuto le temperature su valori oltre le medie del periodo da Nord a Sud con valori alle 730 compresi tra 6 e 11°C al Nord, tra 8 e 14°C al Centro e tra 9 e 18°C al Sud. 


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