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24 ottobre 2014
ore 16:55
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Una giornata di stampo quasi invernale quella che sta per concludersi sulle regioni meridionali e quelle del medio basso versante Adriatico, soprattutto centrali. 

Un secondo e più consistente impulso di aria fredda balcanico pilotato da un vortice sullo Ionio ha mantenuto una moderata instabilità su Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, interne campane, Basilicata, Calabria e nord Sicilia con un ulteriore calo delle temperature rispetto a ieri. Piogge abbondanti hanno interessato il Pesarese, il Perugino ed il Teramano con punte di 30mm mente la neve ha fatto la sua comparsa sui rilievi appenninici, soprattutto abruzzesi a quote relativamente basse per il mese di Ottobre

Imbiancati in mattinata i comuni più alti come Pescocostanzo, Roccaraso, Rivisondoli poi nel corso della giornata la neve si è trasformata in pioggia ma ha continuato a cadere sui rilievi localmente anche sotto i 1500m. Neve anche sul Matese in Molise a tratti anche a Capracotta. Bel tempo invece al nord, sulle regioni centrali tirreniche e sulla Sardegna interessate più direttamente dall'alta pressione. 

E così da temperature di 10° superiori alla norma nell'arco di due giorni siamo scesi al di sotto delle medie stagionali in particolare lungo l'Adriatico dovele massime odierne sono più vicine a quelle di fine Novembre, inizio Dicembre. Solo 11° di Massima a Chieti, 10° a Potenza, 13° a Santa Maria di Leuca sul tacco della Puglia, 15° a brindisi e Pescara, 16° ad Ancona, Bari e Napoli. Complici anche i venti tesi di grecale con raffiche fino a 70km/h in Puglia che non hanno consentito alle temperature di salire. L'assenza di ventilazione fredda,  l'ampio soleggiamento e a tratti al nord un po di Favonio, hanno invece favorito degli aumenti altrove. Raggiunti i 26° nel Cagliaritano, 25° a Cagliari e Olbia, 23° a Firenze e Verona, 21° a Milano e Torino.


Maltempo Italia: Vortice in azione al Sud, piogge tra Marche e Meridione. Risveglio fresco

Nel corso delle ultime ore l'ostiaca circolazione di bassa pressione, scavatasi nei giorni scorsi sull'Italia centro meridionale, ha continuato lentamente la sua marcia verso i Balcani, sposando il centro d'azione sul Canale d'Otranto. Attorno ad essa hanno così continuato a gravitare rovesci e temporali che a più riprese hanno interessato il Salento, con apporti sino a 20-25 mm, ma anche la Calabria centro meridionale e la Sicilia, specie centro settentrionale, con apporti dalla mezzanotte sino a 25 mm nel vibonese e sulle Madonie.

Immagine da satellite
Immagine da satellite

Lungo il bordo settentrionale della depressione è, invece, proseguito l'afflusso di tese correnti nordorientali che impattando con il fianco orientale della nostra Penisola ha mantenuto in vita una diffusa nuvolosità tra alto versante adriatico, Romagna e medio Adriatico con piogge e rovesci tra Marche centro Meridionali e Puglia garganica (sino a 20-30 mm sui settori costieri e subappenninici).

Qualche annuvolamento si è spinto nel contempo sui versanti tirrenici ma senza portare fenomeni degni di nota, mentre il bel tempo è prevalso su Sardegna, alto tirreno e restante Settentrione.

Dal punto di vista termico l'aria fredda all'interno del vortice ha mantenuto le temperature sotto media al Centro Sud con valori alle 7 circa compresi tra 9 e 14°C al Centro e tra 7 e 14°C al Sud con punte di 18°C sulla Sicilia occidentale. Fresco nella norma al Nord con valor compresi tra 6 e 14°C, con estremi di 3°C a Cuneo e 18°C in Liguria.

Come accennato il vento ha continuato a soffiare deciso al Centro Sud con raffiche sino a 60 km/h sul palermitano, 65 km/h nel viterbese e sulle basse Marche.



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