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24 gennaio 2015
ore 12:52
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Nel corso delle ultime ore il vortice di bassa pressione Iustus responsabile del maltempo che ieri ha colpito in particolar modo il medio Adriatico, si è leggermente colmato fino a 1002hp e nel contempo ha mosso il suo minimo verso l'area ionica. Sono rimasti ancora esposti al ramo occluso Abruzzo, Molise e Puglia mentre il rientro delle correnti nord occidentali sulla zona tirrenica ha alimentato una spiccata instabilità sulla Sardegna occidentale e la Sicilia settentrionale

Ad Oristano gli accumuli più significativi con 41mmcaduti in prima mattinata, subito dopo l'Aquilano con 40mm ed il Messinese con 36mm nella zona montuosa delle Madonie, poi il Chietino con 33mm. Accumuli moderati anche aPalermo con 25mm. Intanto continua a nevicare abbondantemente lungo tutto l'Appennino abruzzese-molisano a quote comprese tra 800 e 1000m con accumuli sopra i 1400m anche superiori ai 60cm freschi. Neve anche in Campania, Calabria e Sicilia a quote superiori ai 1200-1500m.Nelle prossime ore la quota neve scenderà per l'arrivo di aria più fredda dai Balcani.

Dal punto di vista termico, si ritorna al di sopra delle medie al Nordcon valori di mezzogiorno fino a 14-15° nel Vicentino, si resta entro le medie al centro sud con qualche scarto positivo sulla costa laziale dove si sono raggiunti i 16°. Il valore più alto comunque quello di Siracusa con 18°.



Vortice Iustus (999 mb) in spostamento sullo Ionio

La circolazione di bassa pressione Iustus, responsabile della recente ondata di maltempo sull'Italia, continua la sua marcia verso l'Europa sudorientale portando così il suo centro di bassa pressione da 999 mb sullo Ionio settentrionale.  Lungo il suo bordo settentrionale si è così intensificato un flusso di fresche e tese correnti nordorientali, che impattato contro i versanti orientali della nostra Penisola ha rinnovato diffusa nuvolosità sulle Adriatiche e lungo la dorsale. Da essa sono scaturite precipitazioni che hanno interessato parte della bassa Romagna, delle Marche ma soprattutto Abruzzo, ivi con accumuli sino a 30-35 mm nel vastese, Molise, Puglia e dorsale centro meridionale, con fiocchi di neve che tra Lazio ed Abruzzo si è spinta sino a quote collinari.  

Nevica nell'Aquilano
Nevica nell'Aquilano

Sottovento la dorsale le regioni tirreniche hanno goduto di tempo più asciutto anche se solo parzialmente soleggiato, colpa di annuvolamenti in allungamento dall'Appennino verso il Tirreno.

Il Grecale, ruotando poi in senso antiorario ha cosi assunto una componente più settentrionale-nordoccidentale su Isole e basso Tirrenico, rinnovando così rovesci e temporali su Sardegna occidentale e meridionale nonché medio-alta Sicilia con accumuli sono a 40 mm a Oristano, 25-30 mm sul messinese.

satellite
satellite

Meglio al Nordovest ove l'azione congiunta dell'alta pressione in avanzamento da Ovest e di correnti secche settentrionali ha favorito ampi rasserenamenti e solo qualche foschia o banco di nebbia in pianura.

Barica prossime ore
Barica prossime ore

Dal punto di vista termico temperature stabili o in lieve calo con valori alle 730 compresi tra -1 e 7°C al Nord con punte di 10-12°C in Liguria, tra 7 e 12°C al Centro, tra 8 e 14°C al Sud. 


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