23 marzo 2015
ore 23:39
di Francesco Nucera
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 Per tutti

Lunga sequenza da Indice AO positivo. Queste indagini sono rivolte ai più esperti. Una delle caratteristiche dell'inverno è stata quello di avere un vortice polare più forte delle attese. Questo ha significato una stagione spesso condizionata dall'alta pressione che ha fatto il bello e cattivo tempo. Il mese di Marzo, condizionato da un importante evento di raffreddamento stratosferico, ha visto una prima parte del mese più stabile e secca quanto meno al Nord; di contro il Sud è rimasto più esposto ai venti più freschi di ritorno dai Balcani. Il calo di tensione del vortice polare dopo metà Marzo è alla base delle recenti ondate di maltempo sull'Italia. Questo andamento è però tipico di questi regimi. Adesso il vortice polare sembra ricompattarsi nuovamente in virtù di un nuovo assetto barico a livello emisferico; ne è chiara espressione l'Indice AO che torna a salire dopo l'atteso calo fisiologico. Appare probabile che tale regime da AO positivo possa durare almeno fino alla prima decade di Aprile, il che rispetterebbe i canonici 60 giorni di pre condizionamento. L'alta pressione dovrebbe starci di consguenza col fiato sul collo nella prima decade di Aprile. Di quanto non è ancora noto del tutto... Sul mese di Aprile abbiamo già dato delle indicazioni a suo tempo nella tendenza sulla Primavera.

riscaldamento stratosferico minor
riscaldamento stratosferico minor

Sviluppi sul prosieguo di Aprile. Sul Pacifico elemento di rilievo è la forte convezione. Questo si evidenzia anche dalla 'esplosione' della Madden Julian Oscillation in fase 8. In stratosfera altro elemento è il riscaldamento stratosferico che dalla Siberia si muove verso il Canada. Da notare l'effetto displacement con il vortice che si 'corica' sul comparto euroasiatico. Questa 'accoppiata' potrebbe servire per indebolire il vortice polare dopo la prima parte di Aprile.



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