21 novembre 2012
ore 19:11
di Francesco Nucera
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1 minuto, 1 secondo
 Per tutti
Split del vortice polare
Split del vortice polare
Mappa emisferica molto bella e didattica e che sia di buon auspicio per il prosieguo dell'inverno.

Ovviamente parlo per gli amanti del freddo, della neve e per gli operatori turistici, non dimenticando poi che la neve serve anche rimpinguare le falde idriche...



Cosa mostra la mappa colorata?

Viene dal modello numerico americano GFS e fa vedere a livello emisferico la circolazione atmosferica prevista per il 28 Novembre. Balza subito agli occhi la sacca blu-viola, che indica aria molto fredda del vortice polare, disposta in due lobi ed un alta pressione che si va costituendo in maniera anomala sulle zone polari

. Lo split del vortice polare,

come viene definito, è operato dalle due onde ai suoi lati, l'anticiclone pacifico e quello atlantico e che con un'azione a tenaglia dividono in due il vortice che di norma ha il suo baricentro sul Polo, proprio laddove ora ci sta la "A" di anticiclone. Il tutto avviene poi in presenza di una stratosfera fredda, un disaccoppiamento che comporterà una discesa artica verso l'Europa centro occidentale. La posizione dell'asse però non è delle migliori per la nostra Penisola. Vedremo gli sviluppi!

AO Index in calo: mostra lo stato di salute del Vortice Polare.
AO Index in calo: mostra lo stato di salute del Vortice Polare.

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