6 gennaio 2021
ore 10:55
di Francesco Nucera
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 Per esperti

Attenzione! queste trattazioni sono rivolte ad una utenza esperta

Gli ultimi aggiornamenti per il trimestre febbraio-aprile di ECMWF mostrerebbero ancora una buona dinamicità invernale nel cuore dell'Europa. Le anomalie di geopotenziale sono indicative di un regime meteo caratterizzato, nel settore euro atlantico, da NAO negativa per via di anticicloni mediamente posizionati sulla Groenlandia. In pratica un vortice polare debole e con un fronte polare ancora basso.

Rispetto alla precedente uscita l'indice NAO mensile atteso per il mese di gennaio e per il mese di febbraio viene infatti  rivisto nettamente al ribasso.

Se paragoniamo la mappa delle anomalie del geopotenziale a 500 hPa di novembre con quella di gennaio prevista per lo stesso periodo si evidenzia il cambiamento sul settore euro atlantico. Questo nonostante permanga la stessa disposizione sul lato asiatico e pacifico. Non è ancora chiaro se questa diversa lettura modellistica stagionale sia generata dallo stratwarming in atto o da condizioni prettamente troposferiche. Fatto sta che le previsioni sono nettamente cambiate a favore di un vortice polare debole come del resto sta avvenendo già da dicembre e di un pattern bloccato.

La stratosfera il 5 gennaio ha invertito la sua zonalità a 10 hPa e questo dichiara lo stratwarming di tipo major. Rimangono ancora diverse incertezze sugli sviluppi dal momento che il tipo di evento è un displacement (lo split del vortice polare è solo in alta quota) seppur mostrerebbe effetti di propagazione verso la troposfera. Gli stratwarming con displacement sono più incerti nelle evoluzioni. Quali siano gli sviluppi in troposfera non sono chiari.

L'attuale fase negativa della NAO non è causata dallo stratwarming seppur tale fase potrebbe essere migliorata proprio dalla stratosfera prolungando il periodo come del resto viene visto dalla NAO mensile e dallo scenario trimestrale.

 Le incertezze. C'è infatti qualche dubbio; in particolare la NAO fortemente negativa di gennaio prevista dal modello stagionale collimerebbe con quella attesa dai modelli numerici nei prossimi giorni che invece mostrerebbero un pattern da NAO +. Ma questa diversità si evidenzia anche tra il determinismo e il regime meteo che punta su regimi di blocco atlantico o da NAO negativa.

Tuttavia le EOF mostrerebbero un certo grado di dispersione del segnale NAO/Blocking nelle prossime due settimane nonostante l'indice tenderebbe a spostarsi prima dalla negatività verso la neutralità e poi verso la positività; questo vuol dire che la situazione su scale sub stagionali (2 settimane) non è ancora chiara del tutto.

 E' probabile dunque che la chiave di lettura stia nell'accoppiamento stratosfera-troposfera ancora non del tutto 'digerito' ai modelli di previsione.


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