13 febbraio 2017
ore 11:21
di Lorenzo Badellino
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1 minuto, 32 secondi
 Per tutti
Light Pillars a North Bay - Ontario (Fonte: La Stampa)
Light Pillars a North Bay - Ontario (Fonte: La Stampa)

I "Light Pillars", in italiano detti "pilastri luminosi" o "colonne luminose" sono un particolare fenomeno ottico che si può osservare nelle zone molto fredde del nostro continente, come in Canada, Scandinavia o nella gelida Russia d'inverno. Si tratta un fenomeno luminoso che si forma in genere durante le ore notturne in presenza di ottima visibilità e assenza di nuvolosità. La luce viene riflessa dai cristalli di ghiaccio verso il basso ed è così possibile da terra osservare questo meraviglioso fenomeno ottico della natura.

Light Pillars
Light Pillars

Pochi giorni fa il fenomeno è stato osservato proprio nei cieli del Canada, a North Bay, in Ontario, dal fotografo e noto youtuber Thomas Loe Elzinga, che ha commentato: 'Stavo andando fuori di testa: è venuta a mia moglie e ha dato pure lei un'occhiata, ma ho voluto indagare ulteriormente. In un primo momento ho pensato si trattasse dell'aurora boreale. Ma ho subito capito che era qualcosa di molto più localizzato, solo alla mia zona. I raggi sembravano provenire da terra, da tanti punti differenti. Era una notte limpida e si poteva vedere tutto: queste luci salivano verso il cielo ed erano scintillanti e in movimento'.

Light Pillars
Light Pillars
Light Pillars osservati dalla Nova Scozia (Canada) nel dicembre 2002
Light Pillars osservati dalla Nova Scozia (Canada) nel dicembre 2002

Ma lo stesso fenomeno può manifestarsi anche in presenza di luce artificiale, purchè nell'atmosfera siano presenti tali cristalli di ghiaccio. Se in lontananza vi è una sorgente luminosa artificiale, non visibile direttamente dal punto di osservazione, i suoi raggi di luce salendo verso lo spazio incontreranno ad un certo punto i cristalli di ghiaccio appena descritti e verranno riflessi verso il basso con una certa inclinazione, tale da permettere l'osservazione del fenomeno a diversi chilometri di distanza, anche se in una posizione in cui la sorgente della luce artificiale non è direttamente visibile.


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