11/11/11: Dozzina del Diavolo o Giorno del Grande Uno?
Si tratta del sesto “momento sestuplo” dal 2000 ad oggi (l’ultimo il 10 ottobre dell’anno scorso) ma è il primo ad essere formato da una singola cifra e che non si ripresenterà più per i prossimi 100 anni.
Una ricorrenza talmente unica e rara da far dire ai superstizioni che succerà qualcosa di speciale, certo non sarà la fine del mondo come tanto acclamata negli ultimi anni, ma certamente qualcosa di nuovo.
Partiamo dicendo che 11 è un numero primo, ovvero un numero naturale maggiore di 1 che sia divisibile solamente per 1 e per sé stesso.
Nei tarocchi la carta 11 e’ la Principessa che strangola il Leone, simbolo di Forza. Nella Smorfia napoletana, popolare dizionario d’interpretazione dei sogni, l’11 e’ un sogno pieno di topi, mentre per il pensiero cabalistico ebraico l’undicesima “sefirah” corrisponde alla Conoscenza. Sempre per gli Ebrei l'11 rappresenta il numero di stelle che appaiono in sogno a Giuseppe e che rappresentano l'insieme dei figli di Giacobbe così come il numero di essenze del profumo bruciato nel Tempio di Gerusalemme: dieci odorose e una puzzolente.
Ma anche per massoni e gruppi occultisti l'11 è un numero con una risonanza particolare: alcuni dicono che abbia proprietà psichiche o che rappresenti un canale per il subconscio. Altri sottolineano la sua dualità, un riflesso del paradigma bene-male presente dagli albori dell'umanità.
La combinazione, tuttavia, include anche timore. Forse perché 1 è il numero della divinità, del solo, dell'assoluto, e che se sommato da 6, il numero del Diavolo!!!
Secondo qualche setta americana oggi potrebbe nascere il Messia, alcuni pensano che sarà il giorno dei prodigi, per i superstiziosi di casa nostra potrebbe essere l’occasione per il temuto default dell’Italia. Peggio ancora, secondo alcuni siti americani l’11, 11, 2011 ci sarà l'apertura di un varco spazio-tempo, la “liberazione dalla nostra pesantezza animica”. Solo le più ottimistiche interpretazioni leggono in questo messaggio l’inizio di una rivoluzione, che porta con sé fortuna e prosperità.
Se però dalla simbologia si passa alla storia recente, l’11 è il numero delle stragi terroristiche. L’11 settembre, l’11 marzo e l’11 luglio sono le date degli attentati delle Torri gemelle, Madrid e Londra.
Nel Medioevo ci fu invece una sequenza ancora più forte: 11/11/1111. Fu in quell'anno che Enrico V fece imprigionare papa Pasquale II per ottenere il diritto di investitura e l'incoronazione imperiale, inoltre morì il filosofo al-Ghazali.
Numerose saranno le manifestazioni nel mondo per celebrare questo giorno speciale.
In Argentina sono attese migliaia di persone in arrivo da tutto il mondo a la Capilla del Monte, centro a circa 800 chilometri a nord di Buenos Aires, ove si attende l'apertura del passaggio ad un altra realtà. Sempre in America Latina, ma stavolta sul lago andino del Titicaca, soprannominato il ‘grembo del mondo’, una grande cerimonia sciamanica permetterà ai numerosi partecipanti di diventare ‘Guardiani della Frequenza della Luce’. Per gli appassionati della filosofia Advaita e di altre tradizioni dello Yoga, l’11-11-11 sarà il giorno del risveglio di Kundalini, la ”forza generativa” presente in ogni essere umano, con la consapevolezza e la conoscenza di passato, presente e futuro, e un’espansione della coscienza. Ma ci sarà spazio anche per gli scettici con il convegno organizzato a Torino dal CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale), che analizzerà le credenze irrazionali che da sempre mettono al centro i numeri, con l’idea che ne esistano alcuni che portano fortuna o sfortuna o che la numerologia possa consentire di prevedere il futuro.
Che dire, tanta suggestione, tanta fantasia, tanta coincidenza, ma vedrete alla fine sarà una semplice giorno come tanti altri, almeno lo spero...
