19 marzo 2017
ore 11:40
di Manuel Mazzoleni
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 Per tutti
Neve in primavera
Neve in primavera

Il 19 marzo la Chiesa Cattolica ricorda San Giuseppe, patrono di falegnami e degli artigiani, protettore di poveri nonché sposo di Maria e il padre putativo di Gesù. La festa ha nel tempo assunto anche connotati commerciale, con la più profana Festa del Papà, mentre secondo la meteorologia popolare è anche la prima di una serie di giorni indicati come "nodi del freddo"

Seconda la tradizioni popolare proprio in concomitanza di questo giorno (gli altri sono il 25 marzo con la ricorrenza dell'Annunziata e il  29-30-31 marzo con i giorni della vecchia) si potrebbe assistere a un ritorno improvviso del freddo invernale dopo una pausa di tepore primaverile. A volte si sente infatti  dire che San Giuseppe ha la barba bianca, per indicare appunto che nevicate possono ancora verificarsi anche se la primavera ormai è alle porte.

Altri nodi del freddo li troviamo per il 10 aprile (nodo del cuculo, perché questi uccelli cominciano a cantare) e per S. Marco (25 aprile). Ma anche maggio propone i "santi di ghiaccio" (Pancrazio, Servizio e Bonifazio) nei giorni 12, 13 e 14. Una tradizione che si ritrova soprattutto nell'Europa centro-settentrionale. C'è poi l'"inverno dei cavalieri" (20 maggio), fino ad arrivare al nodo di S. Pietro, addirittura il 29 giugno, che oggi ci appare decisamente fuori moda.


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