20 maggio 2022
ore 16:27
di Giacomo Foresta
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 Per tutti

Chiusa la stagione invernale, è tempo di pensare a quella estiva. Tra gli operatori alpini c'è molta fiducia dopo un inverno da loro stessi definito «decisamente positivo», specie se paragonato agli ultimi due falcidiati dalla pandemia. Lo stesso ministro del Turismo Garavaglia ha speso parole beneauguranti riguardo la prima vera estate della ripartenza: «Guardiamo all'estate con ottimismo - ha detto -. L'obiettivo è raggiungere i numeri del 2019. La grande opportunità è data dal ritorno degli stranieri e in particolare degli americani, anche se non potremo avere i russi».

Già. Per un ritorno del turismo ai livelli pre-pandemici incide ancora - e non poco - la variabile guerra in Ucraina e le incertezze legate al rincaro dei costi dell'energia, che si traduce in un aumento generalizzato dei prezzi, stimato tra il 10 e il 15%. Tra questi, anche quelli - già carissimi - degli skipass per lo sci estivo, che in Italia inaugura il 28 maggio con l'apertura degli impianti al Passo dello Stelvio, l'unica stazione dove lo sci si pratica solo d'estate considerato che fino a metà maggio la strada che conduce al passo rimane chiusa.

Fino al 2 novembre si può sciare su una decina di piste di tutti i livelli che arrivano fino ai 3500 metri di quota del Monte Cristallo. Per l'occasione l'Hotel Bellavista di Trafoi ha ideato due iniziative particolari: "Sciare con Gustav Thoeni" e "In bici con Francesco Moser". L'ex campione di sci - e capofamiglia dell'albergo - accompagna i clienti sulle piste del ghiacciaio, mentre gli appassionati di ciclismo possono provare l'emozione di affrontare in e-bike i tornanti del Passo in gruppo con "lo sceriffo".

Sempre il 28 maggio inaugurerà la stagione dello sci estivo anche a Les 2 Alpes, nell'Alta Savoia francese. Piste agibili solo la mattina fino alle 12.30 tra i 2600 e i 3600 metri di quota, con anche uno snowpark e un'area riservata agli allenamenti delle squadre nazionali e una zona gioco per i più piccoli. La stagione si protrarrà poi fino a Ferragosto.

Un mese dopo, il 25 giugno, via allo sci anche a Cervinia. O meglio: sul ghiacciaio del Plateau Rosa che si trova a 3480 metri in territorio svizzero, dunque accessibile per gli sciatori solo con lo skipass internazionale. A disposizione degli sciatori 23 km di tracciati più un attrezzatissimo snowpark. Per l'occasione il consorzio turistico propone pacchetti vacanza da 3 a 6 giorni a partire da 370€ comprensivi di pernottamento, skipass e corso di sci da 3 ore e mezza al giorno.

Nel tempo il riscaldamento globale ha costretto varie stazioni (Marmolada, Val Senales, Marmolada, ghiacciaio del Presena e del Diavolezza) a dover rinunciare alle discese in pista per penuria di neve in quota. Altri ghiacciai oltrefrontiera dove poter praticare lo sci estivo sono però Tignes in Francia, Saas-Fee in Svizzera e Hintertux in Austria.


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