28 maggio 2018
ore 17:00
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Tempesta tropicale Alberto vista dal satellite
Tempesta tropicale Alberto vista dal satellite

La stagione degli uragani inizierebbe ufficialmente il 1° giugno, ma l'Atlantico è già in fermento e il primo sistema tropicale - ALBERTO - è già pronto e formato nel bel mezzo del Golfo del Messico e dopo aver lambito la costa occidentale di Cuba punta minaccioso il sud degli USA. Con venti le cui raffiche potranno anche superare i 100km/h farà landfall nella giornata di lunedì in Florida, tra le città di Panama City e Fort Walton Beach.

La rotta prevista della tempesta tropicale Alberto (Fonte: nhc.noaa.gov)
La rotta prevista della tempesta tropicale Alberto (Fonte: nhc.noaa.gov)

Sono attese piogge torrenziali proprio in Florida, accompagnate da violente mareggiate sulle coste e fenomeni che riusciranno a propagarsi fino ad Alabama e Mississippi, dove vige la massima allerta per il rischio di inondazioni. Sono da preventivare inoltre black out, danni alle infrastrutture come a ponti e strade, con il rischio che alcune località rimangano isolate, in particolare sulle zone costiere in cui Alberto toccherà terra, ovvero in Florida.

Successivamente Alberto proseguirà la sua corsa verso Nord e si inoltrerà negli USA attraversando l'Alabama tra martedì e mercoledì, dove scaricherà grandi quantitativi di pioggia creando probabilmente vasti allagamenti. Ma contemporaneamente inizierà a perdere energia, non ricevendo più alimentazione dalle calde acque del Golfo, tanto che verrà ben presto declassato a depressione tropicale. Avrà comunque la spinta sufficiente per risalire il Midwest degli USA fino ai Grandi Laghi e valicando addirittura il confine con il Canada venerdì 1° giugno, passando forse nei pressi di Toronto. Ma sarà un sistema ormai scarico e quasi innocuo. Nuove piogge sono dunque attese probabilmente anche nel Maryland, già interessato dai recenti episodi alluvionali.


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