2 agosto 2012
ore 10:03
di Daniele Berlusconi
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 Per tutti
L'aria più pulta sulla regione artica può constrastare il Global warming?
L'aria più pulta sulla regione artica può constrastare il Global warming?
Il global warming potrebbe avere anche qualche conseguenza positiva sull'Artico, la zona che più ha subito il riscaldamento degli ultimi anni. Secondo uno studio dell'Università degli Utah, esso porterebbe infatti a un miglioramento della qualità dell'aria.

Come avviene tutto ciò? Un Pianeta più caldo favorisce più precipitazioni. Le piogge sono il meccanismo migliore per abbattere l'inquinamento atmosferico, grazie alla capacità delle gocce d'acqua di riportare a terra le particelle di inquinanti. Gli inquinanti atmosferici vengono trasportati principalmente dalle regioni industrializzare verso Nord, raggiungendo la zona artica. Se le piogge aumentassero, la quantità di inquinanti che raggiungerebbero la regione artica sarebbe minore. Ciò è quello che è stato sperimentalmente trovato sulla regione artica attraverso il confronto tra i livelli di monossido di carbonio (che non viene rimosso dalle piogge) rispetto a quelli di alcuni solfati solfati.

Aria più pulita = minor riscaldamento?
Una conseguenza dell'aria meno inquinata, secondo alcuni ricercatori, potrebbe essere anche un minor tasso di riscaldamento futuro dell'Artico. Infatti i solfati e il pulviscolo atmosferico che si depositano sui ghiacci e sulla neve, rendendola più scura, permettono un maggior assorbimento della radiazione solare, e quindi un maggior riscaldamento. Ci potrebbe essere quindi un feedback negativo intrinseco al global warming, che andrebbe a contrastare il riscaldamento della regione Artica. Ma quest'ultima parte è ancora tutta da dimostrare...

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