ASTRONOMIA: l'ASTEROIDE BENNU inizia a preoccupare gli scienziati
ore 16:46
Redazione 3BMeteo
1 minuto, 19 secondi
Che la Terra sia esposta e a rischio collisione da parte di asteroidi non è una novità ed è proprio uno dei fattori che preoccupa di più, tanto da far progettare agli esperti nuovi metodi per evitare possibili impatti catastrofici in un futuro. Ecco quindi che parte la missione di Esa e Nasa per deviare con delle sonde quelli che minacciano la Terra.
Gli occhi al momento sono puntati sull'asteroide Bennu, il primo ad essere stato raggiunto da una sonda spaziale. Bennu si presenta con un diametro di 500 metri e dal 2018 è oggetto di importanti studi. Adesso però, secondo i nuovi studi della Nasa, può diventare una minaccia per la Terra.
Secondo gli scienziati di Esa e Nasa, Bennu, inizierà ad avvicinarsi al nostro pianeta nel 2135 con una data di collisione stimata per il 24 settembre 2182 e la probabilità che avvenga l'impatto è dello 0,034%. Ma sempre secondo gli studi americani le probabilità che Bennu impatti con la terra aumentano con il tempo, ed il rischio di collisione fino all'anno 2300 è pari allo 0,054%.
Nonostante le probabilità siano comunque molto basse è già stata programmata da parte della Nasa la missione spaziale di difesa, AIDA (Asteroid Impact & Deflection Assessment). In questa missione due veicoli spaziali vengono lanciati nello spazio con il compito di comprendere se è possibile deviare la traiettoria degli asteroidi tramite l'impatto cinetico. L'esperimento verrà eseguito da Aim e Dart, le due sonde destinate ad entrare nel sistema degli asteroidi Didymos per testare questo dirottamento.