ATTENZIONE ALL'INQUINAMENTO: previsto in netto aumento nei prossimi giorni nei grandi centri urbani
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Un campo di alta pressione sta rimontando sul Mediterraneo centro-occidentale e nelle prossime ore è seriamente intenzionato ad insediarsi anche sull'Italia, dove probabilmente rimarrà per diversi giorni. Basta questo per far scattare l'allarme inquinamento nei grandi centri urbani, previsto nei prossimi giorni in costante aumento.
Con l'alta pressione e la cessazione dei venti gli inquinanti tenderanno a concentrarsi nei bassi strati e senza ricambio d'aria non potranno fare altro che aumentare costantemente, giorno dopo giorno. Si intensificheranno anche le inversioni termiche e al loro interno rimarranno imprigionati i gas di scarico e tutte le sostanze inquinanti che quotidianamente vengono prodotte nei grandi centri urbani, prime fra tutte le PM10, ovvero il particolato fine.
Ad esempio in Piemonte, già tra oggi e domani la concentrazione di PM10 a Torino è intorno ai 70 µg/m³, ovvero nella classe 4 in una scala che va da 1 a 5. Nel week end la diminuzione del traffico favorirà una leggera dispersione degli inquinanti, ma dall'inizio della prossima settimana sarà inevitabile un loro netto aumento.
Nell'hinterland di Milano in molte centraline si è raggiunta la classe 4 per quel che riguarda le PM10, tra 76 e 100 µg/m³ e dalla prossima settimana non c'è niente di più facile che i valori salgano ancora, superando il tetto dei 100µg/m³. Situazione simile in Veneto e sui grandi centri della Pianura Padana, ma anche su alcune grandi città del Centro Italia, prima fra tutte Roma, dove già oggi si superano spesso i 50µg/m³.
Una situazione quella che si prospetta che fa tornare in mente i giorni bui a cavallo di Natale, quando i livelli di inquinamento raggiungevano valori ancora più elevati.