AVVISO Meteo, nuova settimana prima MALTEMPO AUTUNNALE, poi FREDDO e NEVE
La tendenza per la nuova settimana.
DEPRESSIONE FRANCO-IBERICA A INIZIO SETTIMANA. L'anticiclone che nel weekend si estenderà dall'ovest Europa fino al Mediterraneo centrale non durerà a lungo e già sul finire della settimana verrà gradualmente eroso da un fronte freddo in discesa dal Nord Europa. Ne conseguirà la formazione di una zona di bassa pressione tra Francia e Penisola Iberica da cui si dipartiranno impulsi umidi ed instabili che con moto ovest-est si dirigeranno dal Mediterraneo occidentale verso l'Italia. Le condizioni sono destinate quindi a deteriorarsi soprattutto sulle nostre regioni occidentali nei primi giorni della prossima settimana, con nuvolosità diffusa su gran parte dello Stivale ma piogge concentrate soprattutto sul versante tirrenico lunedì, oltre che in Sardegna e su tratti della Val Padana.
PIOGGE SOPRATTUTTO SULLE NOSTRE REGIONI OCCIDENTALI. La depressione sembra successivamente intenzionata a segnare il passo sul Mediterraneo centro-occidentale fino a metà settimana, un po' come spesso è accaduto in questo mese di novembre, mantenendo una certa variabilità sul Sud peninsulare ed episodi di maggior instabilità tipicamente autunnale soprattutto sulle isole maggiori, dove si potranno avere fenomeni anche consistenti. Maggior stabilità invece al Nord, sotto la protezione di un lembo dell'anticiclone ancora espanso dal medio Atlantico verso l'Europa centrale.
SECONDA META' DELLA SETTIMANA, POSSIBILE IRRUZIONE ARTICA. Nella seconda parte della settimana dovrebbe invece delinearsi una situazione più dinamica e di stampo invernale. I flussi freddi in discesa dal Nord Europa potrebbero affondare con maggior decisione verso latitudini meridionali, irrompendo forse anche sul Mediterraneo centrale e trasportando aria fredda di matrice artica. Se questa tendenza fosse confermata anche su parte d'Italia si aprirebbe una fase molto dinamica, caratterizzata da tempo instabile, freddo e con occasioni per nevicate a quote sempre più basse. Non si tratta però di una previsione definitiva, vista la distanza temporale, ma di una tendenza che potrebbe subire modifiche nei prossimi giorni. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.
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