21 novembre 2022
ore 23:56
di Carlo Migliore
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2 minuti, 54 secondi
 Per tutti

Il fronte freddo giunto della giornata di domenica sta portando ancora dei temporali sulle regioni meridionali ma il minimo si è ormai spostato verso l'Europa orientale e al suo seguito la pressione tende temporaneamente ad aumentare. Un recupero barico che sarà però inesistente perché di gran carriera sull'Atlantico settentrionale un nuovo impulso di aria fredda, questa volta di matrice polare marittima, sta raggiungendo le latitudini anglosassoni e guidato da una corrente a getto impetuosa entrerà sul Mediterraneo a fine giornata. Quando l'aria fredda scavalcherà la Francia e farà il suo ingresso sul Tirreno settentrionale ci sarà una ciclogenesi esplosiva, in poche ore un minimo di bassa pressione si organizzerà attorno all'Italia fino a 988hPa. L'approfondimento rapido della nuova depressione sarà tale da sviluppare attorno al minimo venti ciclonici intensi che accompagneranno ammassi nuvolosi compatti e carichi di pioggia verso l'Italia. Attesa dunque una fase di acuto maltempo con le prime piogge già entro fine giornata ma che avrà il suo culmine nella giornata di domani martedì, per l'appunto Santa Cecilia. Saranno più esposte ai fenomeni intensi le regioni tirreniche e il Nordest della Penisola, meno esposte le regioni nordoccidentali, quelle adriatiche centro meridionali e l'estremo Sud. Il minimo evolverà entrò martedì sera dal Tirreno settentrionale all'adriatico settentrionale accompagnato da venti forti tempestosi con raffiche fino a oltre 100km/h, mareggiate e Acqua alta sulla Laguna Veneta fino a 150/160cm. 

Previsti accumuli importanti, anche fino a 100mm nelle 24ore. Cadrà anche la neve sulle Alpi, abbondante anche sotto ai 1000mSeguirà una pausa anticiclonica poi nuova perturbazione e possibile nuovo vortice ciclonico nel weekend. Vediamo intanto come andrà martedì: 

Meteo martedì 22 novembre: Nord, piogge e rovesci diffusi al mattino, intensi tra Liguria centro orientale, Lombardia. Emilia e Triveneto anche a carattere temporalesco e con nevicate in montagna dagli 800/1000m, meno intensi al Nordovest. Dal pomeriggio migliora al Nordovest, ovest Emilia e Lombardia occidentale, ancora instabile perturbato altrove con piogge e rovesci, localmente forti sul Friuli e neve dai 1000m sulle Alpi orientali. In serata residui fenomeni tra Emilia Romagna, Veneto e Friuli in esaurimento con ultime nevicate sulle Alpi orientali dai 700/900m. Centro forte maltempo al mattino su Toscana, Umbria e Lazio con rovesci e temporali intensi e locali nubifragi, fenomeni meno intensi sull'Adriatico. Bel pomeriggio ancora molto instabile o perturbato con rovesci e temporali, anche intensi sul Lazio. Meno sull'Adriatico. Tende a migliorare sull'alta Toscana. In serata instabilità residua con ultimi rovesci in esaurimento la notte. Nevicate in Appennino dai 1700m della mattina fino ai 1200m la sera. Sud, instabile o perturbato sulla Sardegna e la Campania con forti rovesci e temporali, localmente a carattere di nubifragio. Ancora ampie aperture altrove. Dal pomeriggio peggiora anche su Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e nord Sicilia con rovesci e temporali, localmente intensi sulla Calabria e in Campania. Variabilità in Sardegna. In serata ancora instabile con rovesci e temporali, più isolati in Sardegna. Venti forti a rotazione ciclonica con mari fino ad agitati con locali mareggiate lungo le coste esposte e acqua alta sulla Laguna Veneta fino a 150/160cm. Temperature in calo al Nord, Sardegna e regioni tirreniche centrali fino alla Campania, stabili altrove in calo dalla sera.


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