28 luglio 2022
ore 17:27
di Chiara Todesco
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 Per tutti

Quest'estate nello zaino ci si può infilare anche il costume. Viste le alte temperature registrate in questi giorni anche in montagna (zero termico a oltre 4500 metri), anche un trekking in quota può risultare molto caldo. Se non si trova refrigerio neanche nei boschi cosa fare? Magari un tuffo in un laghetto. Sì, perché il mare c'è anche in montagna e mai come quest'estate vale la pena di scoprirlo. Ci sono infatti laghetti alpini incastonati tra i monti che hanno acque limpide, alcuni quasi caraibiche, e laghi nel fondovalle organizzati come fossero la Riviera adriatica.

In Valle d'Aosta un classico rimane sempre quello d'Arpy(a 2071 metri) raggiungibile con una facile passeggiata di circa 40 minuti partendo dal Colle San Carlo, tra Morgex e La Thuile. Si prende il sentiero n. 15 che parte di fronte all'hotel Genzianella, e si sale in leggera pendenza tra abeti e larici fino ad arrivare nella conca del lago. Un luogo bucolico dove si può sostare nei prati attorno al lago, immergere i piedi e ammirare sullo sfondo tutta la catena del Monte Bianco.

Ha acque salate proprio come il mare il Lago della Blesaccia (detto anche Salin), a Livigno, sopra il comprensorio di Carosello 3000. Se ci si tuffa si sente il profumo di salsedine. Sullo sfondo delle Dolomiti di Brenta invece una delle escursioni più classiche è quella del "giro dei laghi" che ruota intorno a Madonna di Campiglio, sempre in quota a un'altitudine fra i 2000 e i 2400 metri. Si va così incontro al Lago Ritorto, al Lago Lambin, al Serodoli, e ancora al Lago Gelato, al Lago Nero e al Nambino.

Da vedere assolutamente è il laghetto di Tenno: sembra di essere a Formentera, invece siamo in Trentino, sopra Riva del Garda. Le acque sono incredibilmente trasparenti, le sue rive sono fatte di sabbia fine e bianca. Viene proprio voglia di sdraiarsi su un pareo e fare un tuffo, proprio come al mare.

Tra le Dolomiti Bellunesi spicca per le sue acque turchesi incastonate tra le rocce il lago di Sorapis, a 1925 metri, raggiungibile dal Passo Tre Croci, vicino a Cortina. Per il suo colore blu merita una visita anche quello di Braies, in Val Pusteria, uno dei più belli della zona: specchio d'acqua invitante e ambiente ideale per le passeggiate. Siamo infatti nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies.

Conosciuto per le sue acque rosse che ora sono diventate blu è il lago di Tovel, nel Parco Naturale Adamello Brenta. Fino a qualche decennio fa ogni tanto si tingeva di rosso a causa di un'alga particolare che in estate proliferava e affiorava in superficie. Ora non succede più e le sue acque invitano a un tuffo.

Rimanendo a valle invece si trova il mare a Molveno: il suo lago d'estate è preso d'assalto ma se ci si ritaglia un po' di spazio sulle sue rive ci si può gustare una giornata marina in pace. Per diversi anni è stato proclamato lago più bello e più pulito d'Italia da Legambiente e il Touring Club Italiano per la qualità dell'acqua, della spiaggia e dei servizi. Sullo sfondo ci sono le cime del Brenta e della Paganella ma davanti allo sguardo ci sono lettini, ombrelloni, barche e pedalò. Il lago è attrezzato proprio come un lido marino.

Come il laghetto di Sarre, subito dopo Aosta: acque balneabili, una spiaggia vera e propria che arriva direttamente dal mare e gli ombrelloni di paglia fatti a mano. Si può rimanere fino a sera per un aperitivo o una pizza al Lido.


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