16 marzo 2023
ore 13:06
di Fabio Da Lio
tempo di lettura
56 secondi
 Per tutti
A sinistra, allagamenti a Pajaro (fonte: latimes.com). A destra i quasi 6 metri di neve sulle piste da sci (fonte: Bear Valley sky patrol)
A sinistra, allagamenti a Pajaro (fonte: latimes.com). A destra i quasi 6 metri di neve sulle piste da sci (fonte: Bear Valley sky patrol)

La California continua a essere in balia del maltempo: un'area spesso segnata dalla siccità, durante l'inverno 2022-2023 è stata il bersaglio delle perturbazioni, con piogge talora alluvionali e nevicate quasi da record sui rilievi. Anche nei giorni scorsi le precipitazioni intense hanno fatto uscire dagli argini il fiume Pajaro, allagando l'omonimo borgo che sorge nella contea di Monterey. Il presidente Biden alcuni giorni fa ha approvato la dichiarazione di stato di emergenza chiesta dal gonvernatore dello Stato.


Il confronto con il passato rende l'idea della portata dell'evento: se nel settembre 2021 il livello del secondo serbatoio più grande della California scese ai minimi storici, le incessanti piogge che nelle ultime settimane hanno investito la costa occidentale degli Stati Uniti hanno quasi riempito il Lago Oroville. Lo stesso discorso vale per la neve: sulle piste della Bear Valley, a circa 2000 metri di quota, la neve ha raggiunto accumuli stagionali di oltre 15 metri, avvicinandosi al record dell'inverno 1982-83 (16 metri). Gli stessi impianti sciistici sono attualmente sommersi da una coltre di neve prossima ai 6 metri!


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati