3 ottobre 2018
ore 19:09
di Lorenzo Badellino
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Calgary sotto la nevicata. (Foto di Dominic Terry via Twitter)
Calgary sotto la nevicata. (Foto di Dominic Terry via Twitter)

Da lunedì Calgary, cittadina canadese posta a 1000m di quota e diventata famosa per aver ospitato i XV Giochi olimpici invernali nel febbraio del 1988, è alle prese con una fitta nevicata, nonostante sia solo l'inizio di ottobre. Colpa di una depressione generatasi sullo stato dell'Alberta, al confine con quelli statunitensi di Washington e Montana, alimentata da aria molto fredda discesa direttamente dall'Artico. Una perturbazione in perfetto stile invernale ha innescato una fitta nevicata che ha accumulato circa 30cm di neve fresca, con punte di 35/40cm a ridosso delle non lontane Montagne Rocciose. Potrebbe trattarsi della nevicata più intensa per questo periodo ( da confermare)


La città è andata letteralmente in tilt e i mezzi spazzaneve stanno facendo non poca fatica a liberare le strade dalla spessa coltre nevosa, anche a causa delle numerose automobili parcheggiate lungo i bordi delle strade, nonostante i frequenti avvertimenti delle autorità in previsione dell'evento.


Oltre agli inevitabili disagi nella circolazione stradale altri se ne sono avuti allo scalo aeroportuale, dove decine di voli hanno subito pesanti ritardi. Secondo la Polizia locale si sono avuti 251 feriti da lunedì sera, quando è iniziata la nevicata. Tutti i mezzi spazzaneve sono in azione e stanno facendo gli straordinari per fronteggiare la nevicata, destinata a proseguire ancora per la giornata di mercoledì per poi esaurirsi.



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