Che freddo in Europa per essere ad Aprile, ancora gelo e neve con minime fino a -18°
L'irruzione di aria polare che da poco prima Pasqua a iniziato a interessare l'Europa centro orientale e settentrionale continua a mantenere molto bassi i termometri. Sebbene la situazione sia in parte migliorata grazie all'alta pressione delle Azzorre che ha riconquistato parte dei territori, le temperature restano gelide e ci vorranno ancora diversi giorni perché tornino alla normalità, tanto più poi che tra il mare del Nord e la Scandinavia una saccatura alimentata da correnti fredde permarrà anche nel prosieguo della prossima settimana rinnovando freddo e fenomeni di instabilità di stampo invernale su diverse nazioni.
Attualmente la situazione vede un netto divario climatico tra il settore occidentale e quello orientale. Le minime di questa notte sono rimaste nel complesso miti solo sulla Penisola Iberica, Le Isole Britanniche ed il Mare del Nord. Altrove è tutto un susseguirsi di valori molto bassi, per lo più sottozero. I valori più freddi tra Russia e Norvegia settentrionale con punte di -18° ma restano sottozero anche le principali capitali. -4° a Mosca, -4° a Berna, -3° a Minsk, -3° a Praga, -2° a Varsavia, -2° a Kiev, -1° a Bratislava e Vienna contro +14° a Lisbona, +7° a Copenaghen, +6° a Londra, +6° a Stoccolma.
Intanto, dopo le intense nevicate che nei giorni scorsi hanno interessato Austria, Svizzera e Balcani con neve anche a Budapest e Sarajevo Continua a nevicare forte tra l'Ucraina e la Moldavia a causa di un profondo vortice di bassa pressione che si è annidato proprio in quella zona. In Moldavia la situazione è particolarmente critica con oltre 50cm di neve fresca caduta nelle ultime 24 ore. Centinaia gli alberi abbattuti dal peso della neve, aeroporti chiusi e circolazione stradale particolarmente difficile.
