10 gennaio 2022
ore 15:52
di Daniele Berlusconi
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 Per tutti

ULTIMI 7 ANNI DA RECORD - Sono appena stati pubblicati i dati relativi al 2021 da parte del Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) che indicano come gli ultimi 7 anni, dal 2014 al 2021, a livello globale siano stati di gran lunga gli anni più caldi di sempre, mentre il 2021 si colloca al quinto posto. 

I DATI DEL 2021 - Durante l'anno appena concluso la temperatura media annuale globale è stata di 0,3 gradi al di sopra della temperatura del periodo di riferimento 1991-2020 e di 1,1-1,2 gradi al di sopra del livello preindustriale del 1850-1900. I primi cinque mesi dell'anno hanno registrato temperature relativamente basse rispetto agli ultimi anni molto caldi. Da giugno a ottobre, tuttavia, le temperature mensili sono state costantemente almeno tra le quarte più calde mai registrate. Inoltre le temperature degli ultimi 30 anni (1991-2020) sono state di quasi 0,9 gradi al di sopra del livello preindustriale. L'analisi preliminare delle misurazioni satellitari conferma che nell'anno appena passato le concentrazioni di gas serra nell'atmosfera hanno continuato ad aumentare e i livelli di anidride carbonica (CO2) hanno raggiunto un record annuale di circa 414 parti per milione (ppm) e quelli metano (CH4) un record annuale di circa 1.876 parti per miliardo (ppb). 

IN EUROPA ESTATE DA EVENTI ESTREMI - Per quanto concerne l'Europa, lo scorso anno il nostro continente ha vissuto la sua estate più calda mai registrata, sebbene vicina alle precedenti estati più calde nel 2010 e nel 2018. Durante l'estate 2021 in Europa si sono verificati diversi eventi estremi. A luglio si è verificato un evento alluvionale molto intenso nell'Europa centro-occidentale che ha portato a gravi inondazioni tra Germania, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi. Il Mediterraneo invece ha subito un'ondata di caldo nei mesi di luglio e parte di agosto, con temperature estreme tra Grecia, Spagna e Italia, dove ricordiamo il record di 48.8°C in Sicilia. Condizioni calde e secche hanno inoltre favorito incendi boschivi intensi e prolungati, in particolare nel Mediterraneo orientale e centrale tra Turchia, Grecia, Italia, Spagna, Portogallo, Albania, Macedonia del Nord, Algeria e Tunisia. Considerando l'intero 2021, però, l'Europa ha superato di appena 0,1°C la media 1991-2020. 


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