Redazione 3BMeteo
2 novembre 2021
ore 15:08
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Cambiamenti climatici
Cambiamenti climatici

Saranno 11 giorni molto importanti quelli dal 1 novembre al 12 novembre per quanto riguarda la discussione sui cambiamenti climatici. Infatti i leader mondiali insieme a celebrità, attivisti e anche a 100.000 manifestanti saranno attesi a Glasgow, in Scozia, per la 26esima Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici.

Gli obiettivi principali della Cop26 sono quattro. Tra i più importanti c'è l'impegno ad azzerare le emissioni a livello globale entro il 2050 e cercare di impegnarsi a mantenere il riscaldamento del pianeta intorno a 1,5°C come stabilito dall'accordo di Parigi del 2015. Successivamente mobilitare gli aiuti finanziari dei paesi più sviluppati nei confronti di quelli più poveri per aiutarli ad utilizzare un'economia meno inquinante.

Nel frattempo è già stato raggiunto un accordo che prevede uno stop alla deforestazione entro il 2030 con un investimento da 19,2 milioni di dollari. "Questi grandi ecosistemi brulicanti, queste cattedrali della natura, sono i polmoni del nostro pianeta" ha sottolineato Boris Johnson. Tra i firmatari della "Dichiarazione di Glasgow sulle foreste" ci saranno anche Jair Bolsonaro, Xi Jinping e Vladimir Putin.

"Questo è il più grande passo avanti nella protezione delle foreste del mondo da una generazione" afferma con orgoglio ed entusiasmo la presidenza britannica. Per questo progetto saranno impegnati circa 8,75 miliardi di sterline di fondi pubblici e 5,3 miliardi di sterline di investimento privati.

Jeff Bezos, fondatore del colosso americano Amazon e fra i più ricchi uomini del mondo, promette nell'ambito della Conferenza Onu Cop26 di Glasgow, di donare 2 miliardi di dollari per ridare vita a terreni "degradati" dal clima in 'Africa. "Noi dobbiamo conservare ciò che abbiamo - ha detto Bezos -, dobbiamo ripristinare ciò che abbiamo perduto e dobbiamo far crescere ciò di cui abbiamo bisogno senza degradare il pianeta a danno delle generazioni che verranno". "Un totale di due terzi delle terre di tutta l'Africa è degradato, ma questa tendenza può essere invertita"

Per l'Europa ecco le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: "Sono impaziente di affrontare le principali questioni climatiche: il prezzo del carbonio, con Justin Trudeau; la lotta ai cambiamenti climatici attraverso lo sviluppo delle infrastrutture e l'Impegno Globale sul Metano con Biden; il tema delle foreste; e la questione dell'innovazione con Bill Gates ed il presidente della Bei, Hoyer". "E' tempo di trasformare l'aspirazione climatica in innovazione climatica. La coalizione dei First movers è impegnata nelle tecnologie pulite di domani. Insieme possiamo ridurre le emissioni nelle industrie ad alto contenuto di carbonio"

Purtroppo però sono bastate poche ore per capire che alcuni obiettivi della conferenza sono difficili da raggiungere in tempi brevi. Il leader cinese Xi Jinping attacca gli Stati Uniti per l'inquinamento del passato. Le sue amissioni storiche sono 8 volte superiori a quelle della Cina.

"Quello che rende molto complicato il negoziato è che i Paesi hanno condizioni di partenza diverse tra loro", ha aggiunto Draghi, e continua "i passi avanti ci saranno in 'concreto' quando ci saranno delle iniziative di carattere tecnologico", e conclude così: "ora ragioniamo su una riduzione delle emissioni a tecnologie esistenti, ma c'è un campo immenso come sul Covid e sui vaccini in cui le tecnologie possono aiutare sulla transizione ecologica".

Ma cosa è la Cop26? Detta anche "Conferenza delle Parti" è la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021. Da ormai 30 anni l'ONU riunisce tutti i Paesi della Terra per i vertici globali sul clima. Da allora il cambiamento climatico è passato dall'essere una questione marginale a diventare una priorità globale.


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