6 agosto 2022
ore 20:49
di Francesco Nucera
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 Per tutti
L'esplosione del vulcano Hunga Tonga vista dal satellite
L'esplosione del vulcano Hunga Tonga vista dal satellite


La violenta esplosione del vulcano Tonga avvenuta il 15 gennaio scorso, secondo uno studio pubblicato su Geophysical Research Letters, avrebbe immesso una quantità eccezionale di vapore acqueo in stratosfera che rimanendo per alcuni anni potrebbe avere delle ripercussioni climatiche sulla Terra. Le grandi eruzioni vulcaniche di solito raffreddano le temperature perché i vari aerosol riescono a schermare la luce solare. ll vulcano Tonga invece non ha iniettato grandi quantità di aerosol nella stratosfera; l'eccezionale valore di vapore acqueo di 146 teragrammi (1 teragrammo=1 trilione di grammi), pari a 58 mila piscine olimpioniche, ben superiore a quella del Pinatubo, intrappolerebbe il calore e questo potrebbe comportare un aumento delle temperature. Sono delle ipotesi ancora da valutare comunque soprattutto sugli effetti dei cambiamenti climatici che non dovrebbero essere potenziati.

Il vapore acqueo in più potrebbe influenzare la chimica atmosferica, aumentando alcune reazioni chimiche tanto da peggiorare temporaneamente l'esaurimento dello strato di ozono. L'intensa esplosione del vulcano si ricorda inoltre per aver prodotto delle onde di pressione che hanno circumnavigato la Terra e che sono state captate dai vari barometri sparsi per il mondo.


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