8 novembre 2021
ore 15:48
di Federico Brescia
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 Per tutti
Il VPD responsabile di un aumento degli incendi
Il VPD responsabile di un aumento degli incendi

Gli Stati Uniti occidentali sembrano aver superato una soglia critica e le stagioni record degli incendi degli ultimi anni potrebbero essere solo l'inizio a causa del cambiamento climatico. Dall'università californiana di Los Angeles è stato effettuato un nuovo studio che descrive in dettaglio l'uso dell'intelligenza artificiale e i dati raccolti in alcuni decenni per esplorare il legame tra il cambiamento climatico e l'aumento del rischio di incendio negli Stati Uniti occidentali

La chiave di questi risultati è il VPD, ovvero il deficit di pressione di vapore, che in parole povere sarebbe la "quantità di umidità che l'aria può trattenere quando è satura meno la quantità di umidità nell'aria". Più alto è il VPD più umidità l'aria può estrarre dalle piante e dal suolo, aumentando così il rischio d'incendio. Secondo lo studio dei ricercatori dell'UCLA negli ultimi 40 anni solo il 32% dell'aumento dei livelli di VPD negli USA occidentali è avvenuto naturalmente, mentre il restante 68% si pensa sia causato dal cambiamento climatico.

Questi studi verranno effettuati prossimamente anche sul resto del mondo, dove negli ultimi anni gli incendi sono drasticamente aumentati di numero, in particolare in Australia e in Amazzonia, per confermare e verificare sempre al meglio questa ricerca.


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