Redazione 3BMeteo
27 luglio 2017
ore 16:02
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 Per tutti
La Balena spiaggiata sulla Senna
La Balena spiaggiata sulla Senna

Riscaldamento globale, disastri ambientali, ecosistemi sono concetti che spesso risultano astratti e lontani dall'opinione pubblica, a causa di una errata o sottostimata percezione del problema che invece affligge in modo diretto e indiretto tutti noi. Mancano spesso effetti direttamente visibili e tangibili con mano nell'immediato, trattandosi sovente di processi a graduale evoluzione. Non solo, ma spesso c'è indifferenza o mancata voglia di porre la giusta attenzione al problema.

Squarciare il velo di questa indifferenza tanto diffusa quanto deleteria è precisamente l'obiettivo perseguito dalla singolare performance artistica del collettivo belga Captain Boomer che qualche giorno fa sul quai de la Tournelle, ovvero sulla centralissima riva parigina della Senna dalla quale ogni turista può ammirare la sagoma della cattedrale di Notre-Dame, ha collocato la riproduzione, monumentale ed estremamente verosimile, della carcassa di una balena spiaggiata sulla riva del fiume - spiega Yamina Oudai Celso di LifeGate.it

La scultura è talmente realistica da aver centrato brillantemente l'obiettivo: quello di impressionare. Molta gente si ferma ad ammirare la scultura credendo realmente da lontano che un cetaceo si sia spiaggiato sulla Senna.

Ad aver tratto clamorosamente in inganno passanti e curiosi - molti dei quali subito colti dall'impulso irrefrenabile di immortalare con foto e video l'insolito fenomeno - non sono stati soltanto i minuziosi dettagli dell'installazione, quali ad esempio le gocce di sangue attorno alla mascella del finto animale, i venti metri di lunghezza, le circa trenta tonnellate di peso o l'intenso odore di acqua salata, ma anche l'accuratissima messinscena che costituiva parte integrante dell'intera performance artistica - prosegue Yamina Oudai Celso di LifeGate.it

I componenti di Captain Boomer sono comparsi sul luogo della rappresentazione travestiti da membri dell'équipe scientifica, aggirandosi, con tanto di uniformi bianche, intorno al cadavere della balena, opportunamente isola. Ai turisti che ponevano domande hanno dato una spiegazione di finzione ma comunque verosimile: il cetaceo ha tentanto di risalire la Senna per sfuggire alle acque inquinate del mare. Come ha rivelato il fondatore del gruppo collettivo belga Captain Boomer, Bart Van Peel, il ricorso alla menzogna in un'installazione come The whale, oltre a rievocare l'aura magico-irrazionalistica che presso le comunità più antiche accompagnava la comparsa improvvisa di una balena spiaggiata, serve anche a provocare una sorta di shock pedagogico, ovvero a stimolare, attraverso la scintilla dello straniamento, la percezione emotiva di un problema ecologico grave.

Il gruppo collettivo Captain Boomer
Il gruppo collettivo Captain Boomer


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