29 novembre 2022
ore 16:30
di Carlo Migliore
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 Per tutti

L'eruzione iniziata il 27 novembre scorso alle 23:30 ora locale non accenna minimamente a diminuire, la lava continua a zampillare da almeno 3 fratture formatesi nella grande caldera sommitale del vulcano a circa 4000m di altezza. I flussi sono molto potenti le fontane arrivano fino a 60m di altezza con la colata che avanza progressivamente verso sud. Attualmente non ci sono paesi a rischio, la colata più meridionale si è fermata a 18 km dalla Saddle Road, la principale via di collegamento dell'isola grande. A parte l'attività sommitale non ce ne sono altre, né se ne prevedono a quote più basse lungo la grande spaccatura che arriva fino al mare in direzione sudest. Non c'è dunque per ora il rischio di una situazione come quella del maggio 2018 quando da numerose  fessure di bassa quota lungo le pendici del Kilauea iniziò a fuoriuscire lava che distrusse interi quartieri nella zona di Leilani Estates

Questo è invece quello che potreste vedere oggi volando a circa 4000m di quota sulla sommità del Mauna Loa


Le lave hawaiane sono talmente famose in letteratura, da aver caratterizzato col loro nome in lingua originale la tipologia prevalente delle lave basaltiche. Esistono infatti due tipi di lave basaltiche, la lava "Aa" che in hawaiano significa cocente, bruciante è un lava molto fluida che scorre rapidamente mentre  la "Paoehoe" altro termine in lingua hawaiana indica lave più viscose che formano sulla superficie raffreddata una struttura simile a "corde". Sono lave a bassissimo contenuto di gas, quindi non danno mai luogo ad eruzioni di tipo esplosivo, l'unico rischio è trovarsi sul percorso della colata...



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