CRONACA ITALIA. Caldo record su alcune zone, primi incendi in Piemonte
Le temperature continuano a far registrare valori record per aprile su alcune zone del Nord, dove divampano i primi incendi come successo in Piemonte.
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ALTA PRESSIONE E CLIMA ESTIVO. L'alta pressione continua a mantenere condizioni di stabilità sull'Europa centrale ma anche su buona parte d'Italia, in particolare sulle regioni centro-settentrionali, dove il bel tempo è accompagnato da temperature davvero elevate per il periodo, più che primaverili praticamente estive. Lo testimoniano i picchi massimi raggiunti venerdì, con la colonnina che ha raggiunto i 30°C a Bolzano, 29° a Torino, Trieste e Treviso, 28° a Milano, Brescia, Ferrara, Genova, ma anche a Firenze e Napoli.
CALDO ANCHE IL WEEKEND. L'anticiclone dal cuore caldo continuerà a regalare uno scorcio d'estate anche durante il weekend in corso e le uniche insidie a cui lo Stivale andrà incontro saranno rappresentate da alcuni temporali di calore che si formeranno in giornata sui rilievi calabro-lucani e della Sicilia, esposti ad un residuo sbuffo nordorientale debolmente instabile, in scorrimento lungo il bordo inferiore dell'alta pressione. Al Centro-Nord invece proseguirà il clima estivo, con punte anche di 28/30°C al Nord e in Toscana, qualche grado in meno al Sud e soprattutto lungo il versante adriatico.
INCENDI IN PIEMONTE. Intanto il caldo anomalo e il clima secco degli ultimi giorni hanno favorito la formazione di alcuni incendi tra i boschi del Piemonte, sulle zone alpine che spiovono sulla pianura. In Provincia di Torino alcuni focolai hanno impegnato venerdì i Vigili del Fuoco nella zona del Monte Musinè, dove a bassa quota non è più presente la neve caduta in inverno. Si teme tuttavia che la causa sia di origine dolosa, anche se l'entità dei focolai non fortunatamente paragonabile a quella di inizio anno, quando andarono a fuoco vastissime porzioni di boschi della Val Susa e di altre aree alpine del Piemonte.