1 gennaio 2023
ore 23:51
di Carlo Migliore
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1 minuto, 44 secondi
 Per tutti

Veglione di Capodanno bagnato per alcune zone della Penisola soprattutto per la provincia di Genova dove seppur non intensamente la pioggia è caduta quasi ininterrottamente con accumuli dai 10 ai 20mm. Piogge deboli anche tra Piemonte orientali e Lombardia occidentale tra Vercellese, Novarese, Milanese, Alessandrino e Piacentino ma con accumuli modesti, non superiori ai 2/3mm. Sapevamo che sarebbe andata cosi a causa di infiltrazioni umide di matrice atlantica che ben più a nord delle Alpi stanno portando pioggia abbondante tra Spagna, Francia, Inghilterra e Baltico. Dove non c'è stata pioggia ci sono state nebbie e nubi basse, anche fitte. Sapevamo anche che il clima sarebbe stato mite e infatti così è stato, le temperature della mezzanotte eccetto che sul triangolo padano e nelle valli appenniniche interne sono state quasi tutte a due cifre e le minime spesso sopra ai 10°C come i 12°C di Trieste e Genova. Sono gli effetti dell'anticiclone africano che si è stabilmente affermato sul Mediterraneo e buona parte dell'Europa centrale e che ci accompagnerà anche nel corso di questa giornata. Un anticiclone che ad alti e bassi ci stiamo portando dietro da più di due settimane e che purtroppo non ci abbandonerà a breve, non del tutto. Dunque un primo dell'anno anticiclonico pur con delle eccezioni che riguarderanno ancora una volta il Nord. Vediamo come andrà: 

METEO 1 GENNAIO 2023: Nord, nuvolosità diffusa con qualche debole pioggia sulla Liguria e in forma più isolata tra Piemonte e Lombardia, più soleggiato sulle Alpi occidentali e orientali. Centro, nuvolosità irregolare sulla Toscana, anche compatta sulle zone appenniniche e settentrionali della regione con qualche isolata pioggia, sole prevalente altrove. Sud, in prevalenza soleggiato con qualche foschia o banco di nebbia al mattino nelle valli e sulle pianure interne. Temperature in ulteriore aumento. Venti deboli variabili o meridionali con mari calmi o poco mossi.

In seguito dopo un 2 gennaio pressoché identico al Capodanno, atteso l'arrivo della prima perturbazione del 2023


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