CRONACA METEO - Insiste il MALTEMPO al Sud Italia: ancora PIOGGE, NEVE e VENTO su Sicilia e Calabria. PREVISIONI per le prossime ore
Un vortice di bassa pressione continua ad influenzare il tempo delle nostre estreme regioni meridionali con piogge, residui temporali e ancora nevicate sui rilievi oltre i 1200-1300 m. Persiste l'afflusso di venti freddi di Grecale.
ore 6:20
Redazione 3BMeteo
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AGGIORNAMENTO ORE 18 - La perturbazione si abbassa ulteriormente di latitudine e - seppur in fase di indebolimento - si concentra tra Calabria e Sicilia. Sotto un flusso di correnti fredde, umide e instabili dai quadranti nordorientali persistono le piogge sull'alto Crotonese e nell'area dello Stretto; nevica sulla Sila a partire dai 1100-1200 metri e a quote leggermente più alte in Aspromonte. Precipitazioni sparse, perlopiù brevi e di debole intensità, interessano anche la Sicilia nordorientale e la costa siracusana, con deboli nevicate tra Madonie, Nebrodi ed Etna a partire dai 1400-1600 metri. Cessano i fenomeni su Campania, Puglia e Basilicata, con schiarite sempre più ampie a partire da nord.
Tra la sera e la notte residue piogge o pioviggini interesseranno Palermo, il Messinese tirrenico, il basso Catanese e l'hinterland siracusano, prima di un generale miglioramento. Nel corso della giornata di venerdì seguiranno ampie schiarite ovunque, con l'unica eccezione di isolati addensamenti pomeridiani nell'entroterra a ridosso dei rilievi. Weekend stabile e soleggiato su tutte le regioni per l'espansione dell'alta pressione.
AGGIORNAMENTO ORE 15 - Persistono condizioni di instabilità sulle estreme regioni meridionali, pur essendosi attenuata sulla Puglia dove gli ultimi fenomeni bagnano ancora il Salento. In Calabria si stanno avendo notevoli apporti pluviometrici, tanto che dalla mezzanotte si raggiungono accumuli anche superiori agli 80 mm, concentrati soprattutto sulla Sila, che diventano circa 100 mm se sommati alle piogge di ieri. Sulle zone di montagna continua a nevicare, mediamente oltre i 1000/1300 m, e sulla Sila gli accumuli di neve fresca raggiungono i 50 cm. Anche la Sicilia rimane alle prese con gli effetti della stessa perturbazione e i fenomeni interessano prevalentemente le zone centro-orientali, con la neve che cade oltre i 1300/1400 m. Qualche pioggia segnalata anche sulla bassa Campania.
AGGIORNAMENTO ORE 8:30 - Responsabile del maltempo che non molla la presa sulle nostre estreme regioni meridionali è un vortice depressionario posizionato oggi sul Mar Libico, verso cui converge un sistema frontale in grado ancora di impegnare la Puglia, Basilicata, Calabria e parte della Sicilia. Tra tutte la regione più interessata è la Calabria, dove sono in atto rovesci anche battenti che solo dalla mezzanotte hanno portato ad accumuli pluviometrici anche superiori a 40 mm sul Crotonese, ben esposto alle correnti di Grecale.
Sono proprio le correnti da nordest la causa dell'afflusso di aria fresca dai Balcani, responsabile di temperature frizzanti e di nevicate in quota, mediamente oltre i 1200 m sulla dorsale calabrese. Nevica da ieri infatti sulla Sila e sull'Aspromonte. Sotto le piogge anche la Puglia e la Basilicata, in particolare il Salento dove si registrano accumuli pluviometrici fino a 25 mm dalla mezzanotte. Spruzzate di neve fin sulla dorsale campana al confine con la Basilicata, piogge in Sicilia, con coinvolgimento essenzialmente del versante settentrionale e di quello ionico.
I venti di Grecale rimangono tesi su buona parte d'Italia, in particolare al Sud con raffiche di oltre 60 km/h sulle coste tirreniche della Calabria e su quelle della Campania, anche superiori a 80 km/h sullo spartiacque della dorsale tra Abruzzo e Lazio.
L'EVOLUZIONE DELLE PROSSIME ORE - Il maltempo insisterà per quasi tutta la giornata tra Calabria ionica e Sicilia orientale, dove sono attesi piogge e temporali con ulteriori nevicate sui rilievi oltre i 1200/1300 m, a quote superiori in Sicilia, ma in graduale attenuazione in serata. Piogge e rovesci anche su Puglia, Basilicata e Campania interna ma con fenomeni in attenuazione in giornata, sul resto d'Italia prevarrà invece il bel tempo, con un ulteriore generale miglioramento venerdì su tutte le regioni e temperature in aumento.