CRONACA METEO - NUBIFRAGI e ALLAGAMENTI al Centro-Nord, allerta rossa in Emilia-Romagna: le PREVISIONI per le prossime ore
Il transito di un fronte freddo alimenta condizioni di marcata instabilità al Centro-Nord, con i massimi effetti tra Alpi, Prealpi e Appennino settentrionale: sale il livello di attenzione nel Modenese per il rischio idrogeologico.
ore 23:39
Redazione 3BMeteo
7 minuti, 17 secondi
AGGIORNAMENTO ORE 22:00 - Le forti precipitazioni che stanno interessando il Nord Italia hanno creato diversi disagi in molte regioni, Emilia Romagna e Nordest in primis. In alta Val d'Arda e in Val Tidone sono esondati torrenti e canali, nel Parmense sono numerosi, invece, gli allagamenti. La situazione più critica è a Langhirano, dove parte del centro è invasa dall'acqua. Chiuso al traffico il tratto locale della Massese e i negozianti, come anche alcuni titolari dei diversi stabilimenti di produzione del Crudo di Parma, hanno deciso di passare la notte all'interno dei propri locali commerciali perché si temono altre violente precipitazioni. Allerta Rossa nel Modenese per la giornata di mercoledì. Si attende, infatti, un innalzamento del fiume Secchia e sono stati quindi chiusi diversi ponti che lo attraversano (il Ponte Alto a Modena, il Ponte dell'Uccellino tra Modena e Soliera, il Ponte Motta a Cavezzo). Chiuso anche il ponte di strada Curtatona sul torrente Tiepido. Riaperto, infine, il ponte di Navicello vecchio sul fiume Panaro.
DISAGI ANCHE IN PIEMONTE - i forti temporali del pomeriggio hanno creato danni nell'alessandrino. A San Salvatore allagate una cartiera e una carrozzeria, mentre l'acqua ha invaso alcuni capannoni, in strada Voghera, nella zona industriale di Tortona. Sempre a Tortona una cantina allagata in via dei Fragolai e allagati anche i due sottopassi ferroviari di via Baxilio e via Romagnolo. In quest'ultimo è rimasta bloccata un'auto e sono intervenuti i vigili del fuoco per liberarla.Strada chiusa tra Giardinetto e Quargnento, a causa del fango sulla carreggiata. Rimosse piante pericolanti ad Alice Bel Colle. Sono intervenute quattro squadre dei vigili del fuoco, due di Alessandria, una di Tortona e una di Acqui.
FORTI TEMPORALI IN VENETO - Forti temporali, accompagnati da grandine e colpi di vento si sono abbattuti in molte province della regione. A Venezia il forte vento ha alzato onde che hanno reso difficili i collegamenti anche in laguna. Nel trevigiano c'è stata la situazione più difficile: piogge intensissime, concentrate in poche decine di minuti, hanno mandato in tilt la rete idrica soprattutto nella zona di Cornuda, con allagamenti a case, negozi e l'interruzione temporanea del traffico ferroviario. Situazione critica anche a Castelfranco: i vigili del fuoco hanno dovuto soccorrere due automobilisti in difficoltà. Il primo nel sottopasso del centro commerciale lungo la strada regionale 53. L'auto si è bloccata e l'automobilista è rimasto intrappolato nella vettura. Stessa situazione poco più avanti, in via Forche, nel sottopasso della stazione ferroviaria di Castelfranco. Anche lì è rimasta incastrata una vettura, in panne a causa del livello dell'acqua, che si è alzato improvvisamente.Decine le richieste di intervento giunte ai vigili del fuoco.----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
AGGIORNAMENTO ORE 16:30 - Non tardano ad arrivare i primi effetti dell'ingresso di aria più fredda in quota a partire dall'arco alpino. Temporali sono in atto su basso Piemonte, Alessandrino e Ponente Ligure; in Lombardia l'attività temporalesca si concentra attualmente su Monza (dove si registrano locali grandinate), a nord di Lodi, nell'hinterland settentrionale e orientale di Milano e sulle Prealpi Bergamasche. Al Nordest i primi rovesci coinvolgono Bolzano, basso Veronese, Vicentino, Bellunese, delta del Po e in modo diffuso il Friuli-Venezia Giulia. Per fronteggiare la fase di maltempo, in Veneto e Lombardia sono state attivate colonie mobili di Protezione Civile.
In Emilia-Romagna forti temporali interessano l'hinterland orientale di Piacenza e le località a sud di Parma e Reggio Emilia. Diramata una criticità rossa fino a tutta la giornata di domani a causa del rischio esondazioni e frane anche di medio-grande estensione nella pianura emiliana centrale. Come riporta l'ANSA, per fronteggiare l'ondata di maltempo la Regione ha richiesto al Governo lo stato di mobilitazione nazionale per le possibili piene dei corsi d'acqua. A scopo precauzionale, nel Modenese sono già stati chiusi due ponti - Ponte Alto e Ponte dell'Uccellino - sul fiume Secchia e il ponte Motta sulla provinciale 468 a Cavezzo.
ALLAGAMENTI: Situazione critica a Langhirano e nelle aree limitrofe. Al momento sono stati segnalati allagamenti anche a Pilastro e a Lesignano de' Bagni. Alcuni canali sono straripati e l'acqua è arrivata fino in piazza e lungo le strade del centro storico. Sul posto sono arrivate diverse squadre dei Vigili del Fuoco e le squadre dei soccorritori del 118. Numerose cantine si sono allagate.
Instabilità localizzata e rovesci temporaleschi anche in Romagna, Toscana interna, Umbria, Marche e Abruzzo e al Sud tra Molise orientale, Foggiano, BAT e Barese; deboli piogge bagnano anche la Lucania occidentale e l'alta Calabria tirrenica.
ore15 #28maggio #Maltempo in Emilia Romagna
— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) 28 maggio 2019
Il Presidente Conte ha dichiarato la mobilitazione straordinaria della #protezionecivile
Attivate colonne mobili di Lombardia e Veneto
Operativi COI, CON, Viabilit Italia
Team DPC a Modena a supporto
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#MALTEMPO, il presidente della @RegioneER chiede al Governo lo STATO di MOBILITAZIONE per fronteggiare possibili piene e utilizzare tutte le risorse della Protezione civile nazionale @DPCgov. Si stanno predisponendo misure di contenimento https://t.co/5x9gXbRgge pic.twitter.com/dH4yNainH3
— RegioneEmiliaRomagna (@RegioneER) 28 maggio 2019
#Maltempo, allerta rossa in Emilia Romagna. Rischio esondazioni https://t.co/Ew6h33LXdg
— Sky tg24 (@SkyTG24) 28 maggio 2019
PREVISIONI - Nelle prossime ore persisteranno condizioni di marcata instabilità atmosferica: i fenomeni temporaleschi in atto su Alpi e Prealpi tenderanno a raggiungere in modo sempre più diffuso le medie e alte pianure; quelli in corso sulla dorsale appenninica sfoceranno invece lungo il versante adriatico. Sotto i rovesci più intensi - in qualche caso anche a locale carattere di nubifragio - saranno probabili locali grandinate e improvvisi colpi di vento. Va evidenziato, pertanto, ancora il rischio di allagamenti, piene e locali straripamenti dei corsi d'acqua in particolare tra Modenese, basso Veneto, Toscana centrale e Umbria, settori già provati - dal punto di vista idrogeologico - dalla recente fase di maltempo. Quota neve in calo fin al di sotto dei 1500-1600 m su Alpi e Appennino settentrionale.
AGGIORNAMENTO ORE 14:30 - Il fronte freddo in discesa dal Nord Europa si sta addossando in questi istanti alle Alpi a partire da quelle occidentali con i fenomeni che si intensificano tra i rilievi del Piemonte, Savoia e Svizzera, anche con qualche temporale. Piogge e rovesci sparsi fin sul Triveneto, in questo caso legati ancora alla parte prefrontale della perturbazione, con locali temporali sulla pianura veneta e in Friuli. Notevole la differenza di temperatura a parità di quota che si riscontra tra i versanti italiani e quelli esteri delle Alpi, con la colonnina che alla stessa ora oscilla tra 20 e 21°C a Torino e Aosta e tra 10 e 11°C a Ginevra e Berna. L'instabilità interessa inoltre l'Appennino Tosco-Emiliano, in questo caso innescata dai flussi da ovest-sudovest che precedono la discesa del fronte oltralpe, con rovesci e temporali sparsi che sconfinano fino alla costa romagnola. Situazione simile sulla dorsale appenninica centrale e su parte di quella meridionale con rovesci sparsi che sconfinano localmente alla costa adriatica tra Abruzzo e medio-alta Puglia. In Sicilia nella giornata di ieri il forte vento ha danneggiato parte dei pistacchieti del territorio di Bronte (CT).
#maltempo pistacchio di #bronte danneggiato dal vento pic.twitter.com/uCZwBCEeuM
— coldirettisicilia (@coldirettisicil) 28 maggio 2019
AGGIORNAMENTO ORE 8 - Non si esaurisce la fase di instabilità che sta coinvolgendo buona parte d'Italia con fenomeni anche abbondanti. In particolare da inizio settimana sono le regioni centro-settentrionali alle prese con fenomeni a tratti di forte intensità che stanno provocando allagamenti e locali criticità a causa dell'ingrossamento dei corsi d'acqua. Situazioni simili si ritrovano sull'Appennino Emiliano ed in particolare sul Modenese, dove sono straripati numerosi rii e corsi d'acqua secondari creando disagi anche nella circolazione stradale. In alcuni casi si registra addirittura l'abbassamento della sede stradale per gli smottamenti del terreno in seguito alle piogge abbondanti. Criticità anche in Toscana, soprattutto nel Senese, dove in seguito alle abbondanti piogge di lunedì si sono manifestati allagamenti e la rottura di un argine a Rapolano Terme, con diversi interventi dei Vigili del Fuoco. Qui una violenta grandinata nel tardo pomeriggio di lunedì ha provocato inoltre ingenti danni alle costure. Allagamenti e criticità anche in Umbria a causa di un forte temporale che si è scaricato nel tardo pomeriggio di lunedì a Perugia. Si segnalano ancora piogge sparse al Nord tra Lombardia e Triveneto, soprattutto sul Friuli, poi rovesci anche su Toscana, Marche, Umbria, localmente anche sul basso Tirreno.
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