4 febbraio 2023
ore 23:50
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Erano state persino leggermente sottovalutate le temperature massime che si sarebbero potute raggiungere al Nordovest a causa dei venti di favonio. Il riscaldamento previsto c'è stato ed è stato notevole andando anche oltre le aspettative. Ben 23°C nella provincia di Torino, 22°C in quella di Novara e di Cuneo, 21°C tra quella di Pavia e la provincia occidentale di Milano come in una tiepida giornata di inizio maggio

Notevolissimo il divario con le massime rilevate al Nordest che in alcune zone non sono salite oltre i 5/6°C. Tra Padovano e Torinese (300km) uno scarto di quasi 18°C e di fatto un salto di almeno 3 mesi, davvero incredibile. Sul resto del territorio condizioni climatiche poco superiori alla media con massime fino a 16/17°C sia al Centro che al Sud e punte di 20°C sulla Sicilia sud orientale.

Ma a brevissimo tutto cambia, l'aria fredda di matrice russa sta già solcando l'Adriatico ed entro stasera irromperà su tutta l'Italia. I primi segnali si vedono già con dei temporali in azione sulla Puglia, unica zona assieme alla Basilicata e la Calabria a risentire di una instabilità significativa. Segnalate anche delle grandinate nella provincia di Foggia e nel Brindisino. 

Il fronte in questione è associato all'approfondimento di un vortice di bassa pressione tra la Grecia e la Turchia, sarà proprio questo vortice a risucchiare aria gelida continentale verso l'Italia nel corso dei prossimi giorni.


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