19 giugno 2022
ore 11:20
di Lucia Drago Pitura
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 Per tutti

Un recente studio della National Oceanic anche Atmospheric Administration (NOAA) ha scoperto che la qualità dell'aria influenza in modo significativo il numero di uragani atlantici. I ricercatori hanno esaminato 40 anni di dati cercando di capire in che modo l'inquinamento atmosferico da particolato ha influenzato il numero di cicloni tropicali in tutto il pianeta. Dal 1980 al 2020 l'Europa e il Nord America hanno ridotto l'inquinamento atmosferico da particolato antropogenico del 50% e ciò ha avuto un impatto significativo sulla temperatura dell'acqua nel bacino tropicale dell'Oceano Atlantico. La temperatura superficiale dell'acqua degli oceani (SST) e la concentrazione di particolato sono inversamente proporzionali, ossia all'aumentare di una diminuisce l'altra e la relazione tra queste due variabili è chiamata effetto parasole. Questo effetto spiega che una parte della luce solare viene riflessa o intrappolata dalle particelle e che la temperatura marina risulta quindi più bassa: ciò significa meno energia disponibile per la formazione di cicloni tropicali. 


"Il riscaldamento dell'Oceano Atlantico è stato un ingrediente chiave per un aumento del 33% del numero di cicloni tropicali durante gli ultimi 40 anni", ha affermato Murakami, scienziato presso il Laboratorio di dinamica dei fluidi geofisici della NOAA e autore dello studio.

Dall'altra parte del mondo, nel Pacifico nord-occidentale, dove i forti cicloni tropicali vengono chiamati tifoni, sta accadendo esattamente il contrario. Secondo questa nuova ricerca, l'aumento dell'inquinamento atmosferico nel Pacifico nord-occidentale è stato uno dei numerosi fattori che ha contribuito a una diminuzione del 14% dei cicloni tropicali negli ultimi 40 anni. Alcuni degli altri fattori che influenzano la formazione dei cicloni tropicali includono la variabilità naturale e l'aumento dei gas serra. Questo studio non incentiva a inquinare di più per ridurre il numero di cicloni tropicali, l'inquinamento ha un impatto molto significativo sulla salute dell'uomo, basta pensare che provoca la morte prematura di migliaia di persone all'anno e causa anche l'acidificazione degli oceani causando l'estinzione di molte specie marine.


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