5 ottobre 2020
ore 23:53
di Lorenzo Badellino
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Cronaca meteo Italia
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SITUAZIONE ORE 15. ESONDA IL LAGO DI COMO -  Sono durate 48 ore le dighe gonfiabili posizionate sulle rive del Lago di Como per proteggere il lungolago dalle esondazioni. Questa mattina hanno ceduto invadendo Piazza Cavour, quando il livello del lago ha raggiunto i 158cm, continuando a crescere. Nonostante l'assenza di precipitazioni gli affluenti hanno continuato trasportare acqua nel bacino lacustre a cui si è aggiunta l'azione delle onde provocate da alcuni di battelli in manovra.

SITUAZIONE ORE 8. Collegata al vortice di bassa pressione sulle Isole britanniche una nuova perturbazione ha raggiunto dalla serata di domenica le regioni centro-settentrionali, dando vita ad una nuova fase di maltempo dopo quella pesante ed alluvionale di inizio weekend.

ESONDA IL LAGO MAGGIORE - Il fronte in questione ha attraversato rapidamente il Nordovest dove ha scaricato nuove piogge nella serata di domenica con locali nubifragi in Piemonte, tanto che il Lago Maggiore è esondato costringendo alla chiusura del lungolago a Pallanza.

ROVESCI AL NORDEST - Velocemente la perturbazione ha raggiunto il Nordest innescando piogge e rovesci risultati anche intensi sulla fascia prealpina e pedemontana, soprattutto su quella di Veneto e Trentino. Forti rovesci hanno coinvolto inoltre il Friuli VG nella notte con accumuli pluviometrici di oltre 40mm sulla costa tra Goriziano e Triestino.

NEVE SULLE ALPI - Sulle Alpi le precipitazioni si sono trasformate in neve oltre i 1600/1900m, a tratti anche più in basso su quelle occidentali dove i fiocchi sono scesi a tratti fino a 1500/1600m tra Piemonte e Lombardia, anche se all'alba di lunedì lo slittamento verso est del fronte ha favorito l'esaurimento delle precipitazioni.

INTERROTTI I COLLEGAMENTI TRA CUNEO E LA FRANCIA - A seguito delle piogge alluvionali rimangono interrotti i collegamenti tra Cuneo e la Francia attraverso la strada del Colle di Tenda. Sul versante francese gli smottamenti hanno letteralmente spazzato via la strada in uscita dal Tunnel del tenda, mentre su quello italiano si lavora incessantemente per cercare di ripristinare i collegamenti con Limone Piemonte.

PIOGGE RAGGIUNGONO IL CENTRO - Il ramo meridionale della perturbazione ha raggiunto le regioni centrali dando luogo ad instabilità soprattutto sul versante tirrenico e sulle dorsale appenninica, con fenomeni anche temporaleschi ed accumuli pluviometrici fino a 40mm sulla dorsale marchigiana. Fenomeni che sono sconfinati fino alla costa marchigiana, ma di intensità più debole. Qualche pioggia anche in Sardegna, sul versante occidentale, mentre al Sud non si sono avuti fenomeni degni di nota grazie alla protezione offerta dalle ultime roccaforti anticicloniche.

METEO PROSSIME ORE. Piogge fino al mattino sulle Alpi centro-orientali e sulla fascia pedemontana, in attenuazione in giornata con parziali schiarite in arrivo al Nordovest, in estensione verso il Triveneto. Qualche rovescio ancora possibile sul Friuli nel pomeriggio, anche temporalesco, in esaurimento in serata. Anche sulle regioni centrali l'instabilità del mattino andrà gradualmente attenuandosi in giornata, pur con qualche rovescio intermittente che resisterà in giornata tra Toscana interna, Marche ed Umbria. Altrove schiarite anche ampie. Rimarrà inizialmente asciutto sulle regioni meridionali pur con cieli nuvolosi per il passaggio di nuvolosità medio-alta stratificata, tendente a compattarsi soprattutto in serata su Sicilia, Calabria e Salento, dove interverrà qualche rovescio. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia. Per l'evoluzione per i giorni successivi clicca qui.


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