18 giugno 2018
ore 20:00
di Lorenzo Badellino
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Locali temporali attesi in giornata
Locali temporali attesi in giornata

AGGIORNAMENTO ORE 16,30

Nel corso del pomeriggio i temporali hanno subito una netta intensificazione su buona parte della dorsale appenninica, specie centro-meridionale. Ma è soprattutto il Calabria che si sono visti i fenomeni più importanti, con temporali che dall'Appennino si sono gonfiati sconfinando a molti tratti costieri, specie tirrenici. Allagamenti segnalati a Lamezia Terme in seguito a un forte temporale che ha rivestito alcune strade della città di una ventina di centimetri d'acqua, dopo gli allagamenti del mattino nel Vibonese.

I temporali non hanno risparmiato la Sicilia nella zona etnea e sui Monti Iblei, oltre a Campania e Lazio, in questi ultimi casi con frequenti sconfinamenti alle coste. Temporali inoltre su Lucania e confine pugliese, qualche focolaio anche sul Salento e sull'entroterra sardo. Vanno segnalati inoltre altri focolai temporaleschi al Nord, in particolare sulle Prealpi Venete ed in Liguria sulla zona di Genova, con fenomeni che dall'entroterra hanno raggiunto il mare. Si segnalano anche organizzati temporali sul Lazio, tra cui uno piuttosto violento a Roma che ha causato anche allagamenti in piena città.

Allagamenti a Roma
Allagamenti a Roma

AGGIORNAMENTO ORE 12

Temporali in intensificazione al Sud. Con il passare delle ore va aumentando l'instabilità diurna lungo la dorsale appenninica meridionale, tanto che i primi temporali di calore si stanno innescando sull'entroterra pugliese (Foggiano), quello lucano, campano e sulla Calabria, con alcuni sconfinamenti alla costa nella zona tirrenica tra Reggino e Vibonese. Altri temporali più sparsi si snodano lungo la restante dorsale appenninica, tra Abruzzo e Marche, ma ora dopo ora si attende un'ulteriore aumento dell'attività temporalesca diurna, specie sull'Appennino Meridionale.

Monasterace Marina (RC)
Monasterace Marina (RC)

AGGIORNAMENTO ORE 8

SITUAZIONE. Si è appena insediata sull'Italia ma mostra già alcuni segni di debolezza l'alta pressione delle Azzorre estesasi dall'Atlantico verso il Mediterraneo centrale. Lungo il suo fianco destro, infatti, si concretizzano infiltrazioni di aria umida dal quadrante settentrionale responsabili di alcuni temporali che tra la notte e l'alba di oggi, lunedì, hanno interessato parte dello Stivale. Al Nord rovesci e temporali si sono concentrati sul Piemonte occidentale ed in particolare sulle valli cuneesi, dove localmente gli accumuli pluviometrici superano i 20mm. Temporali anche al Nordest con fenomeni diffusi all'alba sul Veneto in sconfinamento all'Emilia ed accumuli anche oltre i 30mm sul Vicentino.

Fotosegnalazione di Negrar
Fotosegnalazione di Negrar

Infine è nuovamente il Sud alle prese con gli stessi fenomeni di instabilità della parte finale della settimana scorsa, con temporali che insistono sulla bassa Calabria tirrenica, dopo i rovesci particolarmente violenti di domenica, accompagnati anche da una tromba d'acqua nei pressi di Bagnara Calabra (RC).

PROSSIME ORE. Tenderanno ad esaurirsi i temporali sulla Pianura Padana e sulle valli cuneesi, pur con locale breve interessamento della Liguria nell'Imperiese, ma nel pomeriggio nuovi fenomeni si innescheranno tra Prealpi lombardo-venete e Trentino, anche se di moderata intensità, grazie al continuo rinforzo dell'alta pressione. Locali fenomeni possibili sul Levante Ligure, in Toscana tra Pisano e Lucchesia. Situazione più instabile invece al Sud, con temporali attesi sul versante tirrenico e su Lucania e Puglia, a tratti intensi sulle zone interne tra bassa Campania e alta Calabria ed in locale sconfinamento alle coste. Qualche temporale diurno anche sulla zona etnea e sulle zone interne del basso Lazio, ma per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia.

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