30 giugno 2022
ore 15:16
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
La futura tempesta Bonnie vista dal satellite
La futura tempesta Bonnie vista dal satellite

E' questione di poche ore e il secondo sistema tropicale della stagione sul versante atlantico verrà battezzato come Bonnie, ora in azione sulle coste settentrionali al confine tra Colombia e Venezuela. Dopo aver scaricato forti piogge e temporali su alcune isole caribiche meridionali, seppur non ancora come sistema tropicale, sta martellando le coste venezuelane e colombiane con condizioni di forte maltempo e venti sempre più sostenuti. Al momento si trova alle coordinate 12.0N 72.4W, ovvero in prossimità del confine colombiano-venezuelano, mentre si sposta verso ovest alla velocità di 32km/h, segno che sta rallentando la sua velocità di spostamento rispetto alle 24 ore precedenti.



I venti che soffiano intorno al suo centro raggiungono i 70km/h, ma nelle prossime ore si intensificheranno ed entro domani raggiungeranno quelli di tempesta tropicale, che verrà battezzata Bonnie. Continuerà a potenziarsi scorrendo sulle calde acque del Mar dei Caraibi e tra venerdì e sabato è previsto il suo landfall sulle coste orientali dell'America Centrale, in prossimità del confine tra Nicaragua e Costa Rica. Qui sono previste piogge torrenziali che si spingeranno anche sulle aree dell'entroterra provocando probabilmente criticità idro-geologiche. Sulle coste i venti soffieranno fino a 100km/h, dando luogo a mareggiate e rendendo molto difficoltosa la navigazione.


Nel corso del weekend riuscirà a scavalcare l'America centrale buttandosi sul versante opposto, sull'Oceano Pacifico. Qui secondo gli ultimi dati, troverebbe le condizioni favorevoli ad una sua ulteriore intensificazione, tanto che intorno all'inizio della prossima settimana dovrebbe evolvere in uragano di categoria 1, sfilando lungo le coste meridionali del Messico.



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